Covid oggi Italia e Lombardia, bollettino coronavirus 23 settembre: morti e contagi

Sono 4.061 i casi a livello nazionale (in aumento) e 63 decessi. In Lombardia 443 positivi. Si registra il calo dei ricoveri ospedalieri legati all'infezione.

I dati del 23 settembre

I dati del 23 settembre

Mentre si avvicina la data - 15 ottobre - in cui diventerà obbligatorio il Green pass sui luoghi di lavoro (con la possibilità di esibire un tampone negativo ogni 48 ore al posto della vaccinazione) e si smascherano i trucchi dei "furbetti" che provano a camuffare i dati del certificato verde, si riaccende l'allarme sulle quarantene per i ragazzi delle scuole, in Italia come in Lombardia, dove sono già 204 le classi isolate. Dibattito aperto anche sulla necessità di una terza dose di vaccino, dopo che l'americana Fda ha dato l'ok, oltre che per i soggetti fragili, anche per gli over 65. Un'ipotesi è quella di somministrarla insieme all'antinfluenzale, un'idea che aiuterebbe "a semplificare l'organizzazione", secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell'Università Statale di Milano.  Per quanto riguarda l'evoluzione della pandemia, oggi ci sono 4.061 nuovi casi per un lieve aumento (ieri erano 3.970), con 63 morti.

I contagi in Italia

Sono 4.061 i nuovi positivi al coronavirus in Italia che portano il totale da inizio emergenza a 4.649.906. Sono 63 i decessi, 4 in meno rispetto a quelli registrati ieri, con diversi recuperi notificati in ritardo da Sicilia e Lazio. Il totale delle vittime del Covid sale così a 130.551. I guariti sono invece 5.466 (4.414.272 il totale), mentre gli attualmente positivi salgono a 105.083 (-1.476).  Rispetto ai 5.117 positivi di giovedì scorso si conferma comunque un calo della curva pandemica con un trend settimanale intorno al -15%. Con 321.554 tamponi, 29 mila in più di ieri, il tasso di positività scende leggermente dall'1,4% all'1,3%. Ancora in discesa i ricoveri: le Terapie intensive sono 8 in meno con 30 ingressi del giorno, e scendono a 505, mentre i ricoveri ordinari sono 146 in meno (ieri -141), 3.650 in tutto. La regione con più casi odierni è la Sicilia (+647), seguita da Veneto (+445), Lombardia (+443), Campania (+419) e Lazio (+372).

La situazione in Lombardia

I dati lombardi del 23 settembre
I dati lombardi del 23 settembre

In Lombardia diminuiscono i ricoverati nelle terapie intensive (-2, per 61 ricoveri) e nei reparti (-5, per un toale di 412 pazienti). A fronte di 54.042 tamponi effettuati, sono invece 443 (ieri 450) i nuovi positivi (0,8%, stabile). Tre altri decessi portano il drammatico totale die morti lombardi infettati dla virus a  33.999. Questa la ditribuzione dei casi provincia per provincia: a Milano 108 di cui 57 nel capoluogo; Bergamo: 29; Brescia: 67; Como: 30; Cremona: 21; Lecco: 10; Lodi: 7; Mantova: 12; Monza e Brianza: 15; Pavia: 30; Sondrio: 4; Varese: 79. L'andamento della pandemia in Lombardia è comunque sotto controllo. Lo dice anche l'Europa che inserisce la regione tra quelle "verdi" (a basso rischio) della mappa continentale.  

Le altre regioni

ALTO ADIGE

Sono 44 i nuovi casi covid in Alto Adige (18 tramite 690 tamponi pcr e 26 tramite 5859 test antigenici). Stabile la situazione negli ospedali con 21 pazienti nei normali reparti e 9 in terapia intensiva. Come avviene ormai raramente il numero dei guariti (114) supera quello dei nuovi casi.  Nella provincia di Bolzano, dove poco più del 61% della popolazione è immunizzata (il dato più basso a livello italiano), non si è registrato alcun decesso nelle ultime 24 ore per un dato complessivo di 1.190 vittime dall'11 marzo 2020, giorno del primo decesso.

TRENTINO

In Trentino oggi non si registra alcun decesso nel rapporto covid dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. I nuovi contagi sono 36, aumentano i ricoveri in ospedale mentre le vaccinazioni hanno superato quota 730.000. Quasi 3.700 i tamponi analizzati ieri, fra i quali 355 molecolari che hanno individuato 18 casi postivi e confermato altre 2 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Sono stati 3.327 i test antigenici, con 18 casi che poi sono risultati positivi.  Tre nuovi ricoveri: attualmente in ospedale ci sono 21 pazienti Covid, dei quali 3 si trovano in Rianimazione. I guariti sono aumentati di altri 12 casi: il totale da inizio pandemia è pari a 46.337.  

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 3.710 tamponi molecolari sono stati rilevati 56 nuovi contagi con una percentuale di positività dell'1,51%. Sono inoltre 5.639 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 12 casi (0,21%). Nella giornata odierna non si registrano decessi; le persone ricoverate in terapia intensiva restano 11, mentre i pazienti in altri reparti scendono a 46. I decessi complessivamente ammontano a 3.817, con la seguente suddivisione. I totalmente guariti sono 108.194, i clinicamente guariti 101, mentre quelli in isolamento calano a 1.117.

VENETO

Sono 445 i nuovi positivi al Covid trovati in Veneto nelle ultime 24 ore, secondo il report quotidiano della Regione Veneto. Praticamente invariato il totale dei positivi ad oggi in isolamento, mentre cala il totale dei ricoverati (6 in meno rispetto a ieri nelle aree non critiche e una in meno un Terapia intensiva). Tre i decessi.

VAL D'AOSTA

Nessun decesso e sei nuovi casi positivi al Covid 19 in Valle D' Aosta. Da inizio emergenza i soggetti contagiati dal virus nella regione sono complessivamente 12.097. I positivi attuali sono 61 di cui 59 in isolamento domiciliare e due ricoverati in ospedale. I guariti sono quattro in più rispetto a ieri, 11.562 in totale.  I decessi di persone risultate positive al Covid da inizio emergenza ad ogginella regione  sono 474.

PIEMONTE

Nessun decesso legato al Covid nei dati comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale dei deceduti rimane di 11.751 casi. Sono invece 242 i nuovi positivi (di cui 77 dopo test antigenico), pari all'1% di 23.858 tamponi eseguiti, di  cui 17.773antigenici. I ricoverati in terapia intensiva sono 23 (invariati rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 176 (-9 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 3.605. I tamponi diagnostici finora processati sono 6.938.889, di cui 2.141.084 risultati negativi.

LIGURIA

Sono 87 le nuove positività registrate in Liguria che portano il totale da inizio emergenza a 112.211. Gli attualmente positivi sono 1.192. Effettuati 3.008 tamponi molecolari e 4.557 test antigenici rapidi. Resta stabile a 78 il numero dei ricoverati, con 5 malati in Rianimazione (ieri erano 4). Non si registrano nuovi decessi. Si riduce ancora il totale dei casi positivi, che va a 2.396 (-5), mentre cala di 21 unità a 1.114 il numero delle persone in isolamento domiciliare.

EMILIA ROMAGNA

Calano i ricoveri nei reparti Covid in Emilia Romagna, mentre in regione si registrano ancora 332 casi di coronavirus e si contano altri sette morti. I nuovi contagi sono rilevati sulla base di oltre 31mila tamponi delle ultime 24 ore. Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in Rianimazione (49), mentre 387 sono le persone negli altri reparti Covid (27 in meno da ieri).

MARCHE

Individuati nelle Marche 87 nuovi casi di Covid, il 5,2% rispetto ai 1.662 tamponi processati all'interno del percorso per le nuove diagnosi; per il terzo giorno consecutivo è in calo il tasso di incidenza cumulativo su 100 mila abitanti, che ora è a 42,81 (ieri era a 44,82). Il totale dei positivi individuati dall'inizio della crisi è salito a 113.403. Sono 80 i pazienti assistiti nei reparti ospedalieri delle Marche, 1 più di ieri, e 4 nei pronto soccorso (+1). Nelle terapie intensive ci sono 21 pazienti, 37 in area medica. Sono diventati complessivamente 107.681 i dimessi-guariti (+83). Nelle ultime 24 ore non ci sono state vittime correlate al Covid 19: il bilancio dall'inizio dell'emergenza è di 3.068 morti.

TOSCANA

Sono 304 i nuovi casi di coronavirus in Toscana su 8.190 tamponi molecolari e 9.992 antigenici rapidi, mentre si registrano sei morti e 430 guariti.  Il tasso dei positivi è dell'1,7% sul totale dei tamponi e del 4,5% in relazione ai nuovi soggetti controllati. Corposo alleggerimento della pressione sugli ospedali. Nelle aree Covid restano in cura 357 pazienti (-15 rispetto a ieri), di cui 51 in Terapia intensiva (uno in più). Dall'inizio dell'emergenza sono 280.400 i contagi accertati, 265.492 le guarigioni e 7.126 i decessi. 

UMBRIA

Tre morti per il Covid in Umbria nell'ultimo giorno, 1.447 dall'inizio della pandemia secondo quanto riporta il sito della Regione. Stabili invece i ricoverati in ospedale nei reparti ordinari, 48, cinque dei quali, uno in meno nelle terapie intensive. Nell'ultimo giorno sono emersi 86 nuovi positivi e 82 guariti, con gli attualmente positivi ora 1.077, uno in più di mercoledì. Sono stati analizzati 2.103 tamponi e 4.086 test antigenici, con un tasso di positività dell'1,38 per cento (0,93 il giornoprecedente).

LAZIO

Sono 10.403 le persone attualmente positive al Covid 19 nel Lazio, di cui 403 ricoverati, 53 in Terapia intensiva e 9.947 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 363.503 e i morti 8.624, su un totale di 382.530 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. Nello specifico su 11.123 tamponi molecolari e 13.740 tamponi antigenici si registrano oggi 372 nuovi casi positivi (+81). Sono 12 i decessi (+8), compresi alcuni recuperi, 403 i ricoverati (-18), 53 le Terapie intensive (+2) e 267 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è dell'1,4%.  

ABRUZZO

Sono 57  i casi di Covid registrati oggi in Abruzzo e risultati dai 6.844 test eseguiti (2.923 tamponi molecolari e 3.021 test antigenici), con il totale dei contagi che da inizio emergenza sale a 80.863. Un nuovo decesso porta a 2.540 il numero totale delle vittime. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 76.433 dimessi/guariti (+81 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 1.890 (-29 rispetto a ieri). Sono 66 i pazienti (-12) ricoverati in area medica; 5 (+1 rispetto a ieri) in Terapia intensiva, mentre gli altri 1.819 (-18 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva. Il tasso di positività è pari allo 0.83%.

MOLISE

In Molise 5 nuovi casi di Covid 19 per un totale complessivo di 14.472. Gli attualmente positivi sono 151 (-9 rispetto a ieri). Nessun nuovo decesso legato al Covid, con il totale delle morti che resta di 496 persone.

CAMPANIA

In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 419 casi di positività al Covid e 3 decessi. A comunicarlo è l'Unità di crisi regionale. I test processati ieri sono stati 18.877. Il report posti letto su base regionale conta 656 posti letto di Terapia intensiva disponibili, di cui 14 occupati, mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 282 occupati.

PUGLIA

Sono 138 i nuovi casi di contagio da coronavirus scoperti in Puglia, pari all'1,12% dei 12.280 test processati.  Gli attualmente positivi sono 3.024 di cui 176 ricoverati in area non critica covid (5 in meno rispetto a ieri) e 22 in Terapia intensiva (due in più rispetto a ieri). I decessi provocati dal virus sono 4 mentre il totale dei guariti è pari a 257.909 unità.

BASILICATA

In Basilicata sono stati processati 858 tamponi molecolari per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 38 sono risultati positivi. Sono state registrate 43 guarigioni.  Ieri sono state effettuate 2.937 vaccinazioni. I lucani che hanno ricevuto la prima dose di vaccino sono 417.017 (75,4 per cento), mentre quelli che hanno avuto anche la seconda sono 365.358 (66 per cento). 

CALABRIA

Sono 178 in più rispetto a ieri le persone positive al coronavirus in Calabria, come emerge dal bollettino della Regione. Le persone decedute sono 2, quelle ricoverate nei reparti 4 in meno, quelle guarite 211.

SICILIA

In Sicilia 647 nuovi casi Covid e 15 decessi di cui, spiega la Regione, quattro si riferiscono a ieri, sei al 21 settembre, uno al 20, un altro al 14, due al 5 settEmbre e uno al 25 agosto. I casi totali salgono 295.212, le vittime a 6.756. Gli attuali positivi sono 18.416, -817; i guariti 270.040. I ricoverati con sintomi sono 574, 82 in terapia intensiva, 2 del giorno; 21.480 i tamponi effettuati.

SARDEGNA

In Sardegna si registrano 34 casi di positività, sulla base di 2.115 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 10.818 test. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 19 (lo stesso numero di ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 169 (2 in meno rispetto a ieri). Si registrano 2 decessi.

Il monitoraggio settimanale 

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 15-21 settembre 2021, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (28.676 vs 33.712) e una sostanziale stabilità dei decessi (394 rispetto ai precedenti 389). In calo anche i casi attualmente positivi (109.513 da122.340), le persone in isolamento domiciliare (105.060 da 117.621), i ricoveri con sintomi (3.937, erano 4.165) e le terapie intensive (516 rispetto a 554). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: decessi 394 (+1,3%), di cui 33 riferiti a periodi precedenti; terapia intensiva: -38 (-6,9%); ricoverati con sintomi: -228 (-5,5%); isolamento domiciliare: -12.561 (-10,7%); nuovi casi: 28.676 (-14,9%); casi attualmente positivi: -12.827 (-10,5%). "Continuano a diminuire i nuovi casi settimanali - dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe - sia come numeri assoluti che come media mobile dei casi giornalieri che si attesta a 4.097". Nella settimana 15-21 settembre 2021, rispetto alla precedente, solo 4 regioni registrano un incremento percentuale dei nuovi casi, mentre in 3 regioni crescono i casi attualmente positivi.

Scendono a 35 le Province con incidenza pari o superiore a 50 casi per 100.000 abitanti, ma in nessuna si superano i 150 casi per 100.000 abitanti. "Sul fronte ospedaliero - afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe - si conferma il calo dei posti letto occupati da pazienti Covid-19: rispetto alla settimana precedente scendono del 5,5% in area medica e del 6,9% in terapia intensiva". A livello nazionale il tasso di occupazione rimane basso (7% in area medica e 6% in area critica), seppur con notevoli differenze regionali: per l'area medica si collocano sopra la soglia del 15% Calabria (18%) e Sicilia (17%); per l'area critica nessuna Regione supera la soglia del 10%. "Continuano a diminuire anche gli ingressi giornalieri in terapia intensiva - spiega Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione Gimbe - con una media mobile a 7 giorni di 32 ingressi al giorno rispetto ai 36 della settimana precedente.