Covid Lombardia, coprifuoco a mezzanotte e zona bianca a un passo

La giornata di oggi, lunedì 7 giugno, segna un altro passo verso il ritorno alla normalità

Turisti in Galleria Vittorio Emanuele

Turisti in Galleria Vittorio Emanuele

La giornata di oggi segna un altro passo verso la tanto sognata normalità. La curva dei contagi prosegue nel trend positivo delle scorse settimane e le vaccinazioni proseguono a un ritmo spedito che fa ben sperare verso il raggiungimento dell'immunità di gregge. E così come promesso il governo allenta le restrizioni anti-Covid che ci accompagnano condizionando da mesi la nostra vista. A cominciare dal coprifuoco che viene posticipato di un'ora, ovvero fino alla mezzanotte. La notte si allunga solo per le Regioni "gialle" e tra queste c'è la Lombardia dove ieri risultavano ricoverati "solo" mille malati di covid: non succedeva dall'ottobre 2020. E a Milano città nessun quartiere supera i 50 contagiati ogni 10mila. Anche la campagna vaccinale del Pirellone prosegue spedita: sperato il 50% della popolazione in tutte le province, con il picco di Lecco con il 57%. Per le regioni in fascia bianca il coprifuoco ormai è solo uno spaicevole ricordo. L'ultima tappa del cammino verso la definitiva libertà è fissato al 21 giugno prossimo quando il coprifuoco dovrebbe essere abolito in tutta Italia. Ecco cosa cambia da oggi, primo giorno di maturità per circa 570mila studenti mentre domani intanto al ministero della Salute incontro sul tema della riapertura in sicurezza delle discoteche.

 

Zona bianca: chi entra

Da oggi  Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto passeranno in zona. bianca. Queste 4 regioni infatti hanno un'incidenza settimanale di casi ogni 100mila abitanti sotto i 50, che è l'unico criterio previsto dal Dl riaperture di maggio per l'ingresso nella fascia bianca, quella con meno restrizioni. L'allungamento del coprifuoco nella sola città di Roma vale un incremento di fatturato per i ristoranti stimato in 3,5 milioni di euro.

Lombardia bianca dal 14 giugno 

Tra le regioni che puntano ad entrare in zona bianca dal prossimo 14 giugno c'è anche la Lombardia insieme a Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, provincia di Trento e Puglia. Queste sei regioni devono ancora confermare il dato sotto i 50 per tre settimane: quindi la data chiave per loro è il monitoraggio dell'11 giugno per il passaggio in bianco dal 14.

Le regole della zona bianca

In zona bianca vengono meno praticamente tutte le restrizioni, a cominciare dal coprifuoco. Restano solo l'obbligo della mascherina e del distanziamento sociale. In zona bianca ristoranti e bar all'aperto non avranno alcun limite mentre al chiuso resta il limite delle sei persone a tavolo.Le discoteche restano chiuse per l'attività del ballo.Al contrario in zona gialla il limite è quello delle 4 persone dentro e fuori.

Cosa cambia dal 21 giugno

Tutte le altre regioni/province autonome nella miglior delle ipotesi potrebbero passare in fascia bianca il 21 giugno, se riusciranno ad andare sotto i 50 per i prossimi tre monitoraggi consecutivi. Prima di quella data, quindi, per Calabria, Campania, Marche, Provincia autonoma di Bolzano, Sicilia, Toscana, Val d'Aosta e Basilicata dovranno sottostare alle regole della zona gialla, con il coprifuoco spostato alle 24 fino al 21 giugno.  

Il calendario delle riaperture

Il 15 giugno riapriranno le fiere e i parchi a tema. Disco verde anche i congressi e convegni ma anche per le feste dopo i matrimoni, ma con il green pass. Stesso discorso per altre feste e ricevimento dopo cerimonie (religiose o civili), sempre con il green pass. 

Dal 1° luglio

Altre riaperture sono in programma per il 1 luglio quando riapriranno sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Si potrà tornare in piscina al chiuso e il pubblico potrà rientrare nei palazzetti (fino al 25% capienza, massimo 500 persone). Via libera anche per gli stabilimenti termali e nei centri benessere, centri culturali, ricreativi e sociali.