Zona bianca per altre 4 regioni da oggi 7 giugno. La data della Lombardia

Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto si uniscono a Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Ma alcune aree puntano al 14 giugno

Mappa dei colori: Italia sempre più bianca

Mappa dei colori: Italia sempre più bianca

Milano - L'Italia inizia a tingersi di bianco. Da oggi, lunedì 7 giugno, diventano sette le Regioni italiane che lasciano la zona gialla per passare a quella con misure restrittive più leggere. A Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna si aggiungonno Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto.  Queste quattro regioni infatti hanno un'incidenza settimanale di casi ogni 100mila abitanti sotto i 50 che è l'unico criterio previsto dal Dl riaperture di maggio, per l'ingresso nella fascia bianca. A sancire l’ufficialità di questo nuovo cambio di colori è stato il monitoraggio settimanale della cabina di regia Iss-ministero della Salute e poi le ordinanze del ministro Roberto Speranza. Il resto d’Italia rimane in zona gialla, ma con sempre più aree vicine alla promozione già dalla settimana prossima. Ma, entro la fine del mese, tutta l’Italia dovrebbe essere in zona bianca, con la Valle d’Aosta che dovrebbe essere l’ultima Regione a raggiungere la fascia. "Se la tendenza prosegue cosi, per la seconda settimana di giugno tutta l'Italia si troverà in zona bianca",  ha detto il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro.

L'indice Rt

È la quarta settimana consecutiva di calo per l'indice Rt in Italia. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale fatto dall’Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute sulla diffusione dell’epidemia da Coronavirus. Oggi, il dato si attesta a 0,68, contro lo 0,72 della settimana scorsa.

Il dato dell'incidenza

Diminuisce anche il dato relativo all’incidenza. La media nazionale è scesa a 32 casi di positività settimanali ogni 100 mila abitanti, mentre il precedente rilevamento dell’Iss segnalava 47 casi ogni 100 mila abitanti. L'occupazione - su scala nazionale - dei posti riservati ai pazienti Covid in terapia intensiva cala al 12%. Percentuale ancora più bassa per i ricoveri di persone infette nei reparti ordinari, pari all’11%. Entrambi i dati sono al di sotto della soglia di criticità fissata dal ministero della Salute. "Per la prima volta dopo alcune settimane si cominciano a vedere zone con una quantità di bianco più significativa. Questo vuole dire che il numero di casi continua a decrescere", ha detto il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, durante la conferenza stampa settimanale sulla presentazione del monitoraggio dati. "L’età media della popolazione che contrae l’infezione continua a scendere», aggiunge Brusaferro. "La diagnosi è sotto i 40 anni e ci avviciniamo così al profilo della scorsa estate". L’età mediana del primo ricovero è quindi passata di 60 anni della scorsa settimana a 58. I dati sono in miglioramento anche nei reparti di rianimazione. "L’età mediana delle terapie intensive passa da 66 ai 65", ha aggiunto il presidente dell’Iss.

I nuovi colori delle Regioni 

Dal 7 giugno, passeranno in zona bianca altre quattro Regioni: Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto si uniranno a Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. In zona gialla: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, PA Bolzano, PA Trento, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle Aosta.

ABRUZZO - Sono complessivamente 74.196 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 45 nuovi casi (di età compresa tra 3 mesi e 91 anni) e 4 nuovi decssi (per un totale di 2.490).  Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 66.561 dimessi/guariti (+174 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 5145 (-133 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 1 per cento.105 pazienti (-14 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 10 (-2 rispetto a ieri con 0 nuovi ingressi) in terapia intensiva, mentre gli altri 5030 (-117 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

LIGURIA - Sono 30 i nuovi positivi al Coronavirus in Liguria su un totale di 2.114 tamponi molecolari e 1.949 tamponi antigenici rapidi processati. Cala il numero degli ospedalizzati, in totale 129 (7 meno di ieri) con 28 pazienti in terapia intensiva. I vaccini somministrati sono il 92%, cioè 991.481 dosi su 1.076.750 consegnate. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 2 decessi: il bilancio delle vittime sale così a 4.327 da inizio emergenza. In isolamento domiciliare 797 persone, 60 in meno. In sorveglianza attiva 1.207 soggetti.

UMBRIA - Ancora un calo di ricoverati Covid negli ospedali dell' Umbria dove ora si trovano 58 pazienti, tre in meno di giovedì, sei dei quali, erano sette, nelle terapie intensive. Nell'ultimo giorno - riporta il sito della Regione - sono stati registrati 29 nuovi positivi, 55 guariti e una nuova vittima. Gli attualmente positivi sono 1.355, 27 in meno del giorno precedente. Sono stati analizzati 1.640 tamponi e 3.310 test antigenici. Il tasso di positività sul totale è di 0,58 per cento, 1,1 giovedì. 

VENETO -  Sono 121 i nuovi contagi Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore (per una incidenza sui tamponi fatti dello 0,42%) e 5 i decessi. Lo riferisce il bollettino della Regione. Gli infetti totali dall'inizio dell'epidemia salgono a 423.792, le vittime a 11.579. Scende con continuità il numero dei posti letto occupati in ospedale da malati con Covid: sono 592 (-16), dei quali 526 (-13) nelle normali aree mediche, e 69 (-3) nelle terapie intensive. I soggetti attualmente positivi e in isolamento sono 7.417.

E dal 14 giugno?

Ad entrare in zona bianca, invece, il prossimo 14 giugno, se non cambia il trene positivo, saranno Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna e Provincia di Trento. Anche Sicilia, Marche, Toscana, Provincia di Bolzano, Calabria, Basilicata e Campania registrano dati simili ma non si tratta però - almeno per il momento - di stime che rientrano in una media settimanale. Se così sarà, il countdown partirà anche per loro ed il 21 del mese quasi tutto il Paese avrà lasciato il giallo, probabilmente ancora con l'esclusione della Valle d'Aosta che slitterebbe di una settimana.

Lombardia, è conto alla rovescia

"In Lombardia da 10 giorni abbiamo numeri da zona bianca, numeri che devono essere confermati fino al 14 giugno. Se verranno confermati entreremo in zona bianca". Lo ha detto il governatore lombardo, Attilio Fontana, ospite a Sky Tg 24. Se le cose andranno bene, ha assicurato Fontana, "sicuramente" la Lombardia sarà in zona bianca. "Noi abbiamo un tasso di incidenza che è 31 su 100mila - ha aggiunto Fontana - una riduzione dei posti occupati in rianimazione e negli ospedali, sono tutti dati che confermano che in questo momento saremmo in zona bianca. Proseguiamo in questa direzione e saremo in zona bianca". Per quanto riguarda i vaccini, Fontana ha ribadito che "se la quantità di dosi che ci è stata promessa verrà confermata entro la fine del mese di luglio tutti i cittadini lombardi avranno ricevuto almeno la prima dose del vaccino" contro il Covid. Nel caso in cui le ferie fossero "lunghe" di oltre una settimana, ci si può organizzare con lo slittamento della seconda dose del vaccino. "Sicuramente è meglio per il paziente che parte con la prima vaccinazione in Lombardia" se fa "il richiamo qui, non ci sono dubbi e interpretazioni sia per chi fa il vaccino sia per chi lo riceve" ma "è chiaro se in vacanza si va oltre tre mesi, per una vacanza lunga, che si debbano trovare delle soluzioni". "Noi siamo pronti, nel caso in cui venisse chiesto, di attrezzarci per vaccinare anche i turisti - ha spiegato Fontana -. A condizione che ci diano i vaccini, lo faremo di sicuro".Fontana ha poi reso noto che l'ospedale in Fiera, realizzato da Regione Lombardia in tempi record per far fronte all'emergenza sanitaria, "sta finendo di dimettere gli ultimi pazienti guariti, non lo chiuderemo ma lo metteremo in stand-by, come era la sua funzione originaria". L'ospedale "non sarà più operativo dal weekend - ha spiegato Fontana - ma lo terremo efficiente, pronto a qualunque evenienza. Doveva essere una garanzia, un polmone in caso di necessità, senza ingolfare le rianimazioni degli ospedali". "Il governo ci sta ascoltando e sta cercando di fare dei passi in avanti verso la normalità, sarebbe forse il caso di fare qualche passo un pochettino più intenso, più forte, fare in modo ad esempio di estendere anche alle zone gialle la possibilità di togliere limitazioni all'aperto", ha detto il governatore lombardo.

LOMBARDIA - A fronte di 35.272 tamponi effettuati, sono 417 i nuovi positivi registrati ieri in Lombardia (rapporto all'1,1%). I guariti/dimessi sono 381. L'incidenza per 100.000 abitanti negli ultimi 7 giorni scende a 29. I pazienti positivi ricoverati in terapia intensiva sono 183 (-10) mentre quelli nei reparti ordinari sono 939 (-3). Purtroppo, si registrano anche 6  decessi. L'incidenza per 100.000 abitanti negli ultimi 7 giorni scende a 29.  Per quanto riguarda le province a Milano sono 160 di cui 59 a Milano città; Bergamo 21; Brescia 46; Como 25; Cremona 12; Lecco 6; Lodi 6; Mantova 11; Monza e Brianza 38; Pavia 19; Sondrio 9; Varese 45.

Le regole della zona bianca

L’ingresso in zona bianca vuol dire un quasi ritorno alla normalità. Le uniche regole da rispettare sono quelle su mascherine e distanziamento, con l’applicazione dei protocolli previsti per le singole attività. In zona bianca viene anche abolito in anticipo il coprifuoco (in zona gialla verrà eliminato solamente il 21 giugno) e vengono anticipate le riaperture di tante attività: sale giochi, sale scommesse, casinò, centri culturali, centri sociali, piscine al chiuso. Riprendono in anticipo anche feste, cerimonie e matrimoni, ma con obbligo di avere il green pass per accedere. . E' di ieri sera il compromesso su quante persone possono sedersi al tavolo del ristorante: nessun limite all'esterno, massimo 6 all'interno.