Coronavirus
Milano, 9 novembre 2020 - Per il secondo giorno consecutivo la Lombardia registra una forte flessione dei nuovi casi da coronavirus. I positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 4.777 (contro i 6.318 di ieri e gli oltre 11mila di sabato) ma con un minor numero di tamponi. Oggi ne sono stati eseguiti 21.121, contro i 38.188 tamponi di ieri e i 46.099 di sabato. In calo anche i decessi, che scendono sotto quota cento. Oggi la Lombardia conta 99 vittime, ieri erano 117 (per un totale di 18.343 vittime del virus dal'inizio della pandemia). Ma torna a salire il rapporto tamponi/positivi, che oggi è al 22,6% (contro il 16,5% di ieri). In costante crescita il numero di posti nelle terapie intesive: aumentati di 20 unità (670 il totale), mentre negli altri reparti si trovano complessivamente 6.414 pazienti Covd (+189). I guariti/dimessi hanno raggiunto un totale complessivo di 115.630 pazienti (+5.629), di cui 6.278 dimessi e 109.352 guariti.
I dati delle province
Per quanto riguarda i contagi nelle province lombarde, 2.225 sono concentrati nel Milanese, di cui 837 in città, e 874 in provincia di Monza-Brianza. In pratica, il 64,8% dei contagi lombardi oggi si concentra in questa macrozona. Molto più contenuti, rispetto a quelli di Milano e Monza-Brianza, i numeri dei contagi nelle altre province sul territorio: si va dai 355 rintracciati nel Bresciano, passando per i 226 di Como, i 171 di Lecco, i 166 di Pavia, i 154 di Bergamo, i 141 di Varese e i 138 di Lodi, per poi finire con Cremona (113 nuovi positivi), Sondrio (73) e Mantova (22).
I dati nazionali
Nuovi casi in calo anche nel resto d'Italia, dove oggi si registrano 25.271 i contagi (contro i 32.616 di ieri), anche in questo caso con un minor numero di tamponi: 147.725, quasi 44mila meno di ieri. A fronte di un minor numero di nuovi positivi si registra però un incremento dei decessi: 356.
Monza: "Ora Codogno siamo noi"
La crescita dei contagi che nelle ultime settimane ha travolto la provincia di Monza e Brianza, culmina oggi con il drammatico appello di Mario Alparone, direttore generale dell'Asst di Monza: "In questo momento Codogno siamo noi e abbiamo bisogno della stessa attenzione che abbiamo dato noi in fase uno agli altri. Abbiamo assunto 110 nuovi operatori, di cui 40 medici e il resto infermieri, ma avendo 340 operatori positivi a casa, parliamo di una goccia in confronto ad un esercito fermo". Per questo da domenica al San Gerardo è stata sospesa temporaneamente l'accettazione dei pazienti non gravi nei pronti soccorso.