Covid in Italia, crescono i casi di reinfezione soprattutto tra i bambini e giovani

Dal 24 agosto dello scorso anno al 21 settembre di quest'anno sono stati segnalati 1.089.184 casi di reinfezione, pari al 6,2% del totale

 Roma, 24 settembre 2022 - Il Covid colpisce ancora anzi ricolpisce chi già era stato contagiato. Nell'ultima settimana infatti la percentuale di reinfezioni da Covid-19 sul totale dei casi segnalati risulta in lieve aumento rispetto alla settimana precedente: 15,8% rispetto al 14,9% del dato precedente.

Lo rileva l'Istituto superiore di Sanità nel Report esteso che accompagna il monitoraggio settimanale sull'andamento dell'epidemia in Italia. Un rialzo di reinfezioni rispetto al 12,9% di fine agosto quando il dato era pressochè stabile. In generale, dal 24 agosto dello scorso anno al 21 settembre di quest'anno sono stati segnalati 1.089.184 di casi di reinfezione, pari al 6,2% del totale dei casi notificati nello stesso periodo. Dati che confermano quanto emerso nel Rapporto settimanale della Fondazione Gimbe.

Due le "categorie" nel mirino: cresce infatti il tasso d'incidenza, a 7 giorni, dei casi di Sars-Cov-2 nei più giovani e la percentuale dei casi tra gli operatori sanitari. In particolare, si legge nel Report, "il tasso di incidenza a 7 giorni è in aumento nelle fasce d'età 0-9 e 10-19 anni, anche per effetto dell'inizio dell'anno scolastico". Aumenta anche "nelle fasce 30-39 e 70-79 anni". In ogni caso "il tasso di incidenza più elevato si registra nella fascia di età 70-79 anni (227 casi per 100.000) mentre nelle fasce 20-29 si registra il valore più basso pari a 124 casi per 100.000".

In leggero aumento rispetto alla settimana precedente la percentuale di casi tra gli operatori sanitari (2,3%).  L'età media alla diagnosi "nell'ultima settimana è in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (51 anni)"