Covid Israele: via libera a terza dose vaccino per over 40

Israele ha deciso di abbassare a 40 anni l'età minima per ricevere la terza dose di vaccino anti-Covid con l'obiettivo di lottare contro l'aumento dei contagi legati alla variante Delta

Vaccinazione anti Covid a Israele

Vaccinazione anti Covid a Israele

Tel Aviv - Israele ha deciso di abbassare a 40 anni l'età minima per ricevere la terza dose di vaccino anti-Covid con l'obiettivo di lottare contro l'aumento dei contagi legati alla variante Delta. "Abbiamo i vaccini per tutti e chi ha dai 40 anni in su può ricevere la terza dose", ha twittato il ministro della Salute Nitzan Horowitz. Ieri il premier israeliano Naftali Bennet ha detto che il lockdown è "l'ultima risorsa" da usare "una volta che siano esaurite tutte le altre" ed ha rilanciato la campagna vaccinale con la terza dose.  Bennett - a fronte dell'aumento dei casi soprattutto tra i non vaccinati - ha ribadito che "se i cittadini di Israele continueranno a vaccinarsi, allora si potrà superare la variante Delta". Poi ha commentato positivamente la decisione degli Usa di raccomandare alla propria popolazione la terza dose. Già dalla scorsa settimana le autorità israeliane hanno cominciato a somministrare il richiamo agli over 50, dopo aver iniziato con gli ultra-sessantenni il mese scorso.

Ieri sono stati diffusi i primi risultati di uno studio sulla terza dose del vaccino Pfizer, condotto dal Maccabi, la maggior cassa mutua di Israele dove oltre 1 milione di persone ha avuto il booster dopo la doppia immunizzazione. Secondo quanto emerso dallo studio ad una settimana o oltre dell'inoculazione, la terza dose mostra una efficacia contro il virus dell'86% tra gli over 60. 

Per quanto concerne l'Italia, "la  terza dose di vaccino anticovid dovrebbe partire da ottobre e si inzierà con la fascia di popolazione più fragile. Credo che la  terza dose sia necessaria e noi siamo pronti" ha detto in una intervista il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri dando quindi ormai, quasi per scontata, l'ipotesi che ci si debba fare una terza inoculazione di uno dei vaccini anti-covid presenti sul mercato.