Milano- Ha superato il picco in Italia, la nuova ondata di Covid spinta dalla sottovariante BA.5 di Omicron, con i casi che stanno scendendo da cinque giorni consecutivi. Lo rilevano le analisi del fisico Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook 'Dati e analisi scientifiche. "ll picco sembra essere superato - ha detto Sestili - e i casi mostrano una riduzione pari al 14% in una settimana". Il prossimo passo sarà vedere scendere anche l'indice di contagio Rt sotto 1 e "dovremmo essere in grado di vederlo fra qualche giorno" ha detto Sestili.
Curva in calo
Oggi si conferma in calo la curva epidemica in Italia. Oggi sono 31.204 i nuovi casi Covid contro i 67.817 di ieri ma soprattutto dinacontro i 37.756 di lunedì scorso. I tamponi effettuati sono 135.642 (ieri 297.754) con un tasso di positivita' che sale lievemente dal 22,8% al 23%. I decessi delle ultime 24 ore sono 112 (ieri 79) per un totale di 170.037 vittime dall'inizio della pandemia. In aumento le terapie intensive, 14 in più (ieri -2): in tutto sono 417 con 41 ingressi del giorno. Continua a crescere anche il numero dei ricoveri ordinari: sono 272 in più (ieri +142) per un totale di 10.848.
Covid oggi, bollettino Italia e Lombardia 18 luglio: 31.204 nuovi contagi e 112 morti
Crisanti: in due mesi si parla di 20-25 milioni di casi
"Sembra che ci stiamo avvicinando al plateau" dei casi di Covid-19 ha detto il virologo Andrea Crisanti, ospite di 'TimeLine' su Sky Tg24. "Con 100-150mila casi al giorno, probabilmente sottostimati della metà, quindi 300mila casi al giorno, dopo un mese di trasmissione il virus ha infettato o sta per infettare tutto quelli che poteva contagiare. Dunque, diminuendo la popolazione suscettibile, la dinamica di trasmissione del virus è in calo. Stiamo raggiungendo il plateau proprio per questo motivo: in questi ultimi 2 mesi, secondo le stime effettuate, si parla di 20-25 milioni di casi".
Pregliasco: ad agosto ancora cautela
"Al momento, quello che stiamo osservando è un rallentamento della velocità di crescita" della curva che disegna l'andamento di questa ondata estiva di Covid-19. "E' un segnale buono, una tendenza che ci fa ben sperare", però per uscirne e "per tornare in una situazione di nuovo buona ci vorranno ancora alcune settimane: almeno 2 o 3, più probabilmente un mese", secondo il virologo Fabrizio Pregliasco. Si fa presto a dire picco, ammonisce in sintesi il docente di Igiene dell'università Statale di Milano: "Non si può sapere che l'abbiamo raggiunto finché non assisteremo davvero a un calo", sottolinea l'esperto all'Adnkronos Salute. "Agosto - avverte Pregliasco - dovrà ancora essere un mese all'insegna della prudenza", il che significa attenzione agli assembramenti e mascherina sempre a portata di mano. Accessorio da infilare anche nella borsa della spiaggia, "da indossare all'occorrenza quando serve e con buon senso - ribadisce il direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi - allo stesso modo di un paio di occhiali da sole, come dico da tempo".
I consigli di Bassetti
"Un'estate Covid-free è praticamente impossibile, cerchiamo almeno di farci un'estate free per quanto riguarda i sintomi più gravi. E per riuscirci il consiglio è di vaccinarci come abbiamo fatto, di proteggersi se si è una persona molto anziana o particolarmente fragile. Ma il suggerimento è anche quello di godersi le vacanze senza stare più di tanto a stressarsi chiedendosi continuamente se si è stati vicini o meno a qualcuno col Covid". A elencare all'Adnkronos Salute le 'regole d'oro' per una bella stagione che sia anche serena è Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. Per l'esperto basta considerare i dati Covid di questa estate 2022: "Il 10% della popolazione italiana in questo momento potenzialmente ha il virus, ha una positività al tampone, ha i sintomi. E potrebbe quindi anche succedere che quest'estate ci si contagi. Ma in questo caso, non è la fine del mondo. E questa è la cosa più importante", precisa.
E in autunno attenzione a Centaurus
La sottovariante Omicron BA.2.75, ribattezzata sui social 'variante Centaurus', "potrebbe inserirsi con una nuova ondata a ottobre-novembre", nel caso in cui dovesse affermarsi e soppiantare Omicron 5 ormai predominante anche in Italia, dice. Se riuscirà ad affermarsi, spiega l'esperto all'Adnkronos Salute, il nuovo sottolignaggio di Omicron 2 "potrebbe essere una protagonista delle ondate future" di Covid che, "lo ripeto, si spera saranno come le onde provocate da un sasso gettato in uno stagno".