Mondiali Qatar, l'inchiesta: per la famiglia Panzeri vacanze da 100mila euro

Convalidato l'arresto di moglie e figlia dell'ex eurodeputato

Pier Antonio Panzeri

Pier Antonio Panzeri

Le accuse sono pesantissime: corruzione, associazione a delinquere e riciclaggio di denaro. Di questo stanno rispondendo le cinque persone, fra cui l'ex esponente Pd ed ex europarlamentare bergamasco di nascita - ma la sua attività si è svolta soprattutto a Milano - Pier Antonio Panzeri, fermate ieri. Panzeri, Eva Kaili, esponente socialdemocratica greca, e il suo compagno, oltre al neoeletto presidente della Confederazione internazionale dei sindacati, Luca Visentini, e aun dirigente di una Organizzazione non governativa, la cui identità  non è stata resa nota ufficialmente dalla Procura, stanno testimoniando oggi davanti al giudice belga Michel Claise. Cinque testimonianze che sono fondamentali per cercare di chiarire i molti punti oscuri di questa vicenda che mette il Parlamento europeo nell'occhio del ciclone a causa dei sospetti su alcuni suoi ex esponenti. Quella di domani sarà la giornata decisiva: il giudice si pronuncerà sulla convalida dell'arresto. Panzeri e le altre quattro persone sono stati fermati nell’ambito di un’inchiesta della magistratura belga su un’organizzazione criminale "infiltrata nel cuore del Parlamento europeo e sospettata di ingerenza nella politica Ue e di corruzione da parte del Qatar".

La moglie e la figlia di Panzeri

E' invece in corso la convalida dell'arresto davanti alla Corte d'Appello di Brescia per Maria Colleoni e Silvia Panzeri, moglie e figlia dell'ex eurodeputato Panzeri, fermate ieri sera nell'abitazione di famiglia a Calusco d'Adda, in provincia di Bergamo, in esecuzione di un mandato di arresto europeo. Le due donne rispondono di favoreggiamento nell'ambito dell'inchiesta di Bruxelles per corruzione e riciclaggio, con vincolo di associazione per delinquere che ha portato agli arresti lo stesso Panzeri e altre persone. Maria Dolores  Colleoni e Silvia Panzeri sono ritenute "pienamente consapevoli" dell'attività di Pier Antonio Panzeri e "persino del trasporto di doni". Le due sono menzionate "nella trascrizione di intercettazioni telefoniche" durante le quali l'ex europarlamentare "ha commentato la consegna dei doni" di cui sarebbe stato "a quanto pare" il beneficiario.

La vacanza da 100mila euro

Colleoni, riferiscono gli inquirenti belgi, "ha detto al marito che non poteva permettersi di spendere 100mila euro per le vacanze come l'anno scorso e che pensava che l'attuale proposta, 9mila euro a persona solo per l'alloggio, era troppo costosa".

Il conto corrente

Maria Colleoni avrebbe anche detto a Panzeri "di aprire un conto bancario in Belgio e aveva apparentemente insistito che non voleva che lui facesse operazioni senza che lei potesse controllarle. Gli ha detto di aprire un conto con Iva, cosa che suggerisce che Panzeri potrebbe avviare una nuova attività commerciale, soggetta a Iva. Questo indica che Maria Colleoni esercita un qualche tipo di controllo sulle attività del marito o che perlomeno cerca di mantenere un qualche controllo" affermano gli inquirenti. Che sottolineano che Colleoni "ha usato la parola "combines" per riferirsi ai viaggi e agli affari del marito. La parola francese "combines" è peggiorativa e suggerisce che suo marito usa mezzi ingegnosi e spesso scorretti per ottenere i suoi scopi".

L'intervento su Qatar e Marocco 

Panzeri "è sospettato" di essere intervenuto "politicamente con i membri" che lavorano al Parlamento Europeo "a beneficio di Qatar e Marocco, contrari al pagamento". Lo si legge in uno degli atti dell'indagine di Bruxelles per "corruzione di funzionari e membri degli organi delle Comunità europee e di Stati esteri, riciclaggio e associazione per delinquere". Nel documento è scritto che comunque vige la "presunzione di innocenza". 

La sospensione

"La commissione di garanzia di Articolo Uno Lombardia ha sospeso Antonio Panzeri dall'anagrafe degli iscritti. Nell'esprimere sconcerto per quanto sta emergendo, Articolo Uno esprime fiducia nell'autorità giudiziaria e auspica che  Panzeri possa dimostrare la sua estraneità a una vicenda del tutto incompatibile con la sua storia e il suo impegno politico" affermano da Articolo Uno, partito a cui appartiene Pier Antonio Panzeri.

Cosa fa il Pd?

La delegazione degli eurodeputati del Pd a Bruxelles dovrebbe riunirsi domani o lunedì per decidere una linea comune di fronte all'inchiesta per sospetta corruzione condotta dalle autorità belghe.