Coronavirus in Lombardia, contagi quasi dimezzati in un giorno. Calano anche i decessi

Positivi in calo anche a Milano. Tornano a salire, per la prima volta dopo settimane, i ricoveri in terapia intensiva

Coronavirus

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Milano, 10 maggio 2020 - Buone notizie sul fronte dei contagi nella prima domenica dopo l'allentamento del lockdown. In Lombardia il dato dei nuovi positivi è in aumento di appena lo 0,3% rispetto a ieri, ed è il più basso dal 3 marzo scorso, quando i contagi giornalieri aumentarono di 266 unità. Poi, l'aumento costante. Nelle ultime 24 ore, infatti, si sono registrati +282 nuovi casi che fanno così salire il totale, dall'inizio dell'emergenza, a 81.507. I nuovi contagiati sono poco più della metà di ieri, +502, mentre venerdì i nuovi positivi erano +609, un numero ai quali vanno aggiunti nel totale complessivo 25 casi riguardanti il mese di aprile e rendicontati appunto l’altro ieri. In calo anche i decessi, + 62, che portano il totale delle vittime covid a 14.924. Mentre ieri le vittime erano state +85 e venerdì +94. Aumentano invece i ricoveri in terapia intensiva +18 (complessivamente sono 348 i posti attualmente occupati), mentre ieri si era registrato un calo di 70 posti e l'altro ieri - 80. Calano invece i ricoveri non in terapia intensiva, -107 (complessivamente 5.428), a fronte dei -167di ieri e -146 di venerdì. I tamponi effettuati sono 7.369 che portano il totale a 485.134 processati dall'inizio dell'emergenza. Ieri i tamponi erano stati +11.478, venerdì +10.993. 

I dati delle province

Mappa del contagio per provinceNumeri che fanno ben sperare anche nelle province. A Milano risultano in calo i nuovi contagi da covid19 secondo gli ultimi dati della Regione Lombardia. Oggi sono 104 in più in tutta la provincia, con 54 nuovi casi in città, per un totale di 21.376. Ieri l'aumento era stato di 178 casi in provincia, di cui +98 a Milano. L'altro ieri rispettivamente +201 di cui 101 in città. Dopo Milano, nella regione l'aumento più importante è quello di Brescia, con 44 nuovi casi, a seguire Pavia con +35. A Bergamo i positivi sono 24 in più. Nelle altre città e province gli incrementi sono marginali: a Varese i nuovi casi sono 18, a Sondrio +7, a Monza +9, a Lodi 7, a Mantova un solo nuovo caso, a Lecco +4 e a Cremona +6. A Como i contagi sono +16 nelle ultime 24 ore.

 

La mappa del contagio a Milano

L'assessore al Welfare, Giulio Gallera, ha informato di "un'animazione grafica realizzata da Ats Città Metropolitana di Milano", che "mostra la diffusione del coronavirus in questi mesi, suddivisa per aree (Cap) nelle province di Milano e Lodi". E l'ha postata sul suo profilo Facebook.

Pregliasco: "Dati buoni ma grande timore di rovinarli"

"Per fortuna le cose stanno procedendo al meglio. E' importantissima la riduzione notevole dei nuovi casi in Lombardia, in Piemonte e nei territori che sono ancora le frontiere della diffusione del virus. E' fondamentale come sempre soprattutto la riduzione dei ricoverati e dei pazienti in terapia intensiva, elemento cruciale per una garanzia di fase 2 reale". Lo afferma Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università degli Studi di Milano che tuttavia esprime grande preoccupazione "che questi dati andranno a rovinarsi nelle prossime settimane" a causa del rilassamento di molti comportamenti che potrebbe "riportare indietro le 'lancette' della pandemia". Per questo Pregliasco richiama a "una responsabilizzazione continua nelle abitudini, che dobbiamo ricordare tutti i giorni perché in ogni gesto si possono commettere piccoli errori" con il rischio di grandi conseguenze. "Passare il proprio cellulare a un'altra persona viene normale, anch'io l'ho fatto. Avendo ridotto tantissimo il numero di casi grazie agli interventi restrittivi, ormai ci si abitua al rischio e si abbassano le difese. Non dobbiamo permetterlo".

Dal Polimask una filiera lombarda di mascherine

Prosegue il progetto Polimask portato avanti dalla Regione Lombardia in collaborazione col Politecnico di Milano per dare vita a una filiera di produzione locale di mascherine chirurgiche, FFP2 e FFP3, camici, occhiali e altri dispositivi di protezione necessari per far fronte all'emergenza sanitaria generata dalla pandemia di covid. Secondo quanto spiega la Regione in una nota, dal progetto è nata una vera e propria filiera della solidarietà che coinvolge il terzo settore e che produrrà quasi due milioni di mascherine. "All'appello della Regione Lombardia - spiega l'assessore all'Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo - hanno risposto centinaia di imprese. Una volta raccolta le disponibilità, in collaborazione con il Politecnico di Milano, abbiamo avviato una serie di test, finalizzati a verificare quali materiali fossero adeguati e quali produttori fossero effettivamente in grado di produrle. Lo slancio di solidarietà prezioso, straordinario di tantissimi non  necessariamente bastava per realizzare un prodotto idoneo con qualità e capacità protettiva necessaria".  Da qui, l'intervento del terzo settore, con un gruppo di associazioni di volontariato che si è resa disponibile a produrre le mascherine con il materiale idoneo, secondo le specifiche indicate dal Politecnico, con tanto di una prima fornitura gratuita a queste associazioni da parte dei produttori. 

Lombardia, mobilità salita del 15% in una settimana

Secono i dati elaborati dallo staff di Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese, i movimenti di sabato in Lombardia mostrano un aumento del 15% della mobilità rispetto al sabato precedente, prima delle riaperture. Nel capoluogo lombardo il dato di ieri, sabato 9 maggio, è di 10 punti sopra la media del sabato precedente. La percentuale di spostamenti in città è quindi cresciuta. Sempre ieri, in provincia di Milano, gli spostamenti sono aumentati in alcune fasce orarie, soprattutto nel pomeriggio, dalle 15 alle 18.