Fase 2, in Lombardia mobilità salita del 15% in una settimana: "Serve cautela"

Nel capoluogo lombardo il dato è di 10 punti sopra la media del sabato precedente. Spostamenti aumentati soprattutto dalle 15 alle 18

Il vicepresidente della Regione, Fabrizio Sala

Il vicepresidente della Regione, Fabrizio Sala

Milano, 10 maggio 2020 - Fase 2 dell'emergenza coronavirus. Secono i dati elaborati dallo staff di Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese, i movimenti di sabato in Lombardia mostrano un aumento del 15% della mobilità rispetto al sabato precedente, prima delle riaperture. Nel capoluogo lombardo il dato di ieri, sabato 9 maggio, è di 10 punti sopra la media del sabato precedente. La percentuale di spostamenti in città è quindi cresciuta. Sempre ieri, in provincia di Milano, gli spostamenti sono aumentati in alcune fasce orarie, soprattutto nel pomeriggio, dalle 15 alle 18.

"Facciamo appello al senso di responsabilità dei cittadini lombardi per evitare affollamenti o ritrovi con tante persone, per di più senza indossare le mascherine", ha ribadito il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala. E ha sottolineato: "E' fondamentale separare il dato relativo a chi si muove per lavoro, in determinate fasce orarie, e chi invece lo fa per svago". Poi, ha spiegato: "Se sui posti di lavoro c'è stato, ovunque, grande rispetto per le norme e le disposizioni, nel tempo libero tutto è delegato al senso di responsabilità di ciascuno che deve fare la propria parte, rispettando le distanze e usando i dispositivi di protezione, per la propria salute e per quella degli altri". Infine, Sala ha ricordato che "il virus è ancora presente e non possiamo permetterci di favorire un'eventuale nuova ondata di contagi, sia per le ripercussioni che questo avrebbe dal punto di vista sanitario che economico".