Covid Italia: oggi 24 giugno 55.829 contagi e 51 decessi. Lombardia prima per nuovi casi

Sale ancora il tasso di positività (23,5%), mai così alto dallo scorso inverno. Omicron dilaga, allarme medici Cimo-Fesmed: "Rischiamo di ritrovarci nuovamente con ospedali pieni di pazienti Covid"

Continuano ad aumentare i contagi Covid in Italia. Negli ultimi 30 giorni sono 15.971 i positivi registrati dall'Iss, a fronte dei 4.684 di sei mesi fa. E parallelamente ai contagi cresce anche la pressione sugli ospedali. "Se i ricoveri continuano a crescere con questo tasso - avverte il presidente del sindacato dei medici Federazione Cimo-Fesmed, Guido Quici - rischiamo di ritrovarci nuovamente con ospedali pieni di pazienti Covid, e non possiamo permettercelo. Le strutture sono già a rischio collasso, i Pronto soccorso sono intasati, abbiamo milioni di prestazioni da recuperare. Il personale sanitario è stremato e insufficiente. Il virus non è sparito", conclude Quinci. E che l'Italia non si sia lasciata alle spalle il Covid lo confermano i dati. Oggi si registrano 55.829 nuovi casi e 51 decessi.

Bollettino Covid Italia/PDF

Sono 55.829 i nuovi casi Covid nelle ultime 24 ore, contro i 56.166 di ieri ma soprattutto i 35.427 di venerdì scorso. I tamponi processati sono 238.069 (ieri 248.042) con il tasso di positività che sale ancora dal 22,6% al 23,5% (+0,8%), mai così alto dallo scorso inverno. I decessi sono 51, contro i 75 di ieri. Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 168.018. In aumento le ospedalizzazioni: 9 in più le terapie intensive (ieri 0) per un totale di 225 con 29 ingressi giornalieri, e ben 141 in più i pazienti nei reparti ordinari (ieri +117) per un totale di 5.205 ricoverati.  La regione con il maggior numero di casi resta la Lombardia con 8.302 contagi, seguita da Lazio (+7.042), Campania (+5.810), Veneto (+5.709) ed Emilia Romagna (+4.774). I casi totali dall'inizio della pandemia arrivano a 18.128.044. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 30.753 (ieri 29.798) per un totale che sale a 17.281.848. Gli attualmente positivi sono 25.606 in più (ieri +27.559). 

Coronavirus, contagi e decessi in Lombardia

Sono 8.302 i nuovi positivi registrati in Lombardia, pari al 22,9% dei 36.117 tamponi processati nelle ultime 24 ore. Otto i decessi, numero che porta il totale dei morti da inizio pandemia in regione a 40.761. In sofferenza anche gli ospedali, dove aumenta la pressione nei reparti e cresce il il numero di ricoverati nei reparti ordinari (702 in tutto, 8 più di ieri) mentre cala a 17 (uno in meno di ieri) il numero dei posti letto in terapia intensiva. Sul fronte delle province lombarde la più colpita resta la città metropolitana di Milano, che  segna il maggior incremento di casi: 2.988 in più, con 1.258 nuovi contagi solo a Milano città. Seguono le province di Brescia (962 casi in più di ieri), Monza e Brianza (829), Varese (671), Bergamo (574). A  Pavia i nuovi positivi sono 446, a Como 437, a Mantova 327, a Lecco 269, a Cremona 258, a Lodi 161 e a Sondrio 85.

I dati della Regione e delle città
I dati della Regione e delle città

La situazione nelle regioni

EMILIA ROMAGNA Nove decessi e 4.774 positivi in piùrispetto a ieri, su un totale di 15.995 tamponi eseguiti  nelle ultime 24 ore, di cui 8.090 molecolari e 7.905 testantigenici rapidi. Sono i dati del bollettino Covid in Emilia Romagna. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 29,8%, età media 45,7 anni. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell' Emilia-Romagna sono 29 (+1 rispetto a ieri, +4%), l'età media è di 70,3 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 792 (+16 rispetto a ieri, +2%), età media 75,3 anni.

MARCHE - Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 1.323 casi di Covid-19, con 3.187 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 41,5% (ieri era al 41% con 1.307 casi); l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti è cresciuta per il tredicesimo giorno consecutivo, passando da 435,44 a 468,62. Sono complessivamente 83 (+3) i pazienti assistiti negli ospedali delle Marche e 19 (+10) nei pronto soccorso. Nelle terapie intensive ci sono 3 pazienti (come ieri) e il tasso di occupazione dei posti letto è all'1,3%; sono 7 (+4) i pazienti nelle aree di semi intensiva e 73 (-1) i ricoverati nei reparti non intensivi, con l'occupazione dei posti letto in area medica all'8,1%. Nelle ultime 24 ore non sono state registrate vittime correlate al Covid.

TOSCANA - In Toscana sono 1.186.243 i casi di positività al Coronavirus, 3.316 in più rispetto a ieri (635 confermati con tampone molecolare e 2.681 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,3% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 1.139.643 (96,1% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.883 tamponi molecolari e 11.613 tamponi antigenici rapidi, di questi il 24,6% è risultato positivo.

UMBRIA - I nuovi positivi sono 976 su 3.356 tamponi analizzati. Il tasso di positività è al 29%. Salgono ancora i ricoveri nei reparti ordinari dove sono 122 i posti letto occupati (+4). Mentre restano stabili i ricoveri in terapia intensiva.  I nuovi guariti sono 508 e non si registrano decessi nelle ultime 24 ore. 

VENETO - Nelle ultime 24 ore in Veneto sono stati individuati 5.709 nuovi casi di Covid, e i soggetti al momento positivi sono 53.080. Continua l'aumento dei ricoverati, che oggi sono 533 in area medica (+16) e 22 in terapia intensiva (+1). Sei i decessi registrati.

CAMPANIA - Sono 5.810 i nuovi casi registrati in Campania su 19.701 test eseguiti. Nel bollettino odierno è registrato un decesso avvenuto nelle ultime 48 ore e 7 decessi avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. Negli ospedali della Campania sono 21 i posti letto di terapia intensiva occupati da pazienti Covid, 338 i posti letto occupati nei reparti di degenza.

LAZIO - Sono 132.555 le persone attualmente positive nel Lazio, di cui 564 ricoverati, 54 in terapia intensiva e 131.937 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.524.361, i morti 11.439, su un totale di 1.668.355 casi esaminati.

Omicron dilaga, Viola: "Abbassare l'età della quarta dose"

Il dilagare in Italia della variante Omicron BA. 5 rischia di trovarci impreparati secondo l'immunologa dell'università di Padova  Antonella Viola, che suggerisce l'abbassamento dell'età per la quarta dose vaccinale. "In Usa il secondo richiamo è autorizzato per gli over 50, in Francia per gli over 60 - sottolinea Viola - . Da noi bisogna avere più di 80 anni, lasciando così fuori molte persone a rischio di malattia con severità medio-alta. Se vogliamo evitare di far crescere ricoveri e decessi, bisogna allargare la fascia di  popolazione autorizzata alla quarta dose. I dati sono ormai sono solidi - sottolinea l'immunologa - e dimostrano senza dubbi che negli over 60 la quarta dose è efficace nel prevenire malattia severa. Ma bisogna agire adesso".