Bollettino Covid Italia e Lombardia del 12 luglio: boom di contagi e morti

Tutti in crescita i dati odierni mentre riaprono gli hub e gli over 60 possono prenotare la quarta dose di vaccino

Oggi boom di nuovi contagi da Covid e di decessi.  Ancora in crescita la curva epidemica in Italia. Sono 142.967 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 37.756 di ieri e soprattutto i 132.274 di martedì scorso. Un livello che non si raggiungeva dal 28 gennaio. Ieri i contagiati erano stati 37.756. I tamponi effettuati sono 550.706 (ieri 188.153) con un tasso di positività che sale dal 20,1 al 26%. I decessi delle ultime 24 ore sono 157 (ieri 127). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 169.390. Quindici in più le terapie intensive (ieri +10) che diventano 375 in tutto, con 58 ingressi del giorno, e sono 270 in più i ricoveri ordinari (ieri + 410) per un totale di 9.724. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. La regione con più casi Covid è oggi la Lombardia con 20.201 nuovi contagi seguita da Campania (+18.299), Veneto (+13.975), Lazio (+13.386) e Puglia (+13.150). I casi totali dall'inizio della pandemia arrivano a 19.667.320. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 97.438 (ieri 79.688) per un totale che sale a 18.147.449. Gli attualmente positivi sono 46.463 in più (ieri +3.946) per un totale di 1.350.481. Di questi, 1.340.382 sono in isolamento domiciliare.  Ecco una sintetica mappa del contagio nelle singole Regioni. Toscana 7.587 positivi  ma nessun decesso. Umbria  2.214 nuovi contagi e nessun decesso. Friuli Venezia Giulia 3.037 nuove positivita e  3 decessi. Veneto 13.975 contagi e 14 vittime; Alto Adige 1.317 nuovi positivi e un decesso. Piemonte quasi 9.000 nuovi casi e  6 decessi; Abruzzo 4.298  nuovi  positivi e 3 morti; Sardegna 4.465 ulteriori casi e 3 decessi;  Calabria altri 4.598 positivi e due decessi. Campania sono 18.299 i nuovi positivi. Il tasso di incidenza è del 29%, 16 nuove vittime. Emilia Romagna 6.503 nuovi positivi e 21 morti. Trentino 1.160 nuovi positivi. Lazio 13.386 casi e 11 decessi. Liguria 3.819 positivi e 5 morti.

Bollettino Covid di lunedì 11 luglio

 

Lombardia

Dati Covid del 12 luglio 2022
Dati Covid del 12 luglio 2022

 

Sono 20.201 i nuovi casi positivi al Covid registrati in Lombardia nelle ultime 24 ore. Lo riporta il bollettino diffuso dalla Regione Lombardia.  Tra i dati di oggi, risulta che su 79.084 tamponi effettuati, i nuovi casi positivi sono 20.201, per un tasso di positività del 25,5%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 36 (+7), i ricoverati non in terapia intensiva sono 1.383 (+77). Aumentano i decessi, che raggiungono un totale di 41.003 unità (+15).  Tra le province: a Milano i nuovi casi positivi sono 6.594, di cui 2.506 a Milano città. A Bergamo sono 1.819, a Brescia 2.490 e a Como 1.087. Cremona ne conta 740, Lecco 610, Lodi 560 e Mantova 1.027. A Monza e Brianza registrati 1.693 nuovi casi, a Pavia 1.206, a Sondrio 270, a Varese 1.633.

Prenotazione quarta dose

"Fin da ora posso dire che tutti gli over 60 che si auto-presenteranno, da questo pomeriggio, anche senza prenotazione, nei grandi hub vaccinali attivi in  Lombardia, saranno vaccinati. E, già da domani, sul nostro portale dovrebbe essere possibile procedere alle prenotazioni per gli over 60", ha spiegato il presidente della  Lombardia Attilio Fontana, r alla luce della circolare di ieri del Ministero della Salute, che apre alla possibilità di accedere alla quarta dose della vaccinazione anti- Covid anche per gli over 60

Italia

 

 

Vaccinazione Covid
Vaccinazione Covid

Vaccini in scadenza

 A luglio scadranno 120mila dosi di vaccino, mentre entro la fine di agosto ne andranno in scadenza altre 3 milioni e 117mila. Il dato è pubblicato sul sito dell'Unità di completamento della campagna vaccinale, la struttura guidata dal generale Tommaso Petroni che è subentrato al Commissario Francesco Figliuolo al termine dell'emergenza. Sono invece 53,5 milioni le dosi complessive donate dall'Italia ai paesi a medio e basso reddito e con bassa immunizzazione. Nel dettaglio, ai paesi Covax sono state date 14,4 milioni di dosi di Astrazeneca, 25,7 milioni di Johnson & Johnson, quasi due milioni di dosi di Moderna e 7,3 di Pfizer. Altre 4,1 milioni di dosi sono invece state donate tramite accordi bilaterali: 3,6 di Astrazeneca a Tunisia, Libia, Rwanda e Cambogia e 500mila dosi di Pfizer in Zambia. 

I numeri dei vaccinati

Ad oggi sono state somministrate 1.348.490 quarte dosi al 30,49% della platea potenzialmente interessata. Il dato è pubblicato sul sito dell'Unità di completamento della campagna vaccinale dal quale emerge anche che altre 371.097 dosi sono state somministrate al 46,89% della popolazione immunocompromessa interessata che ha ultimato il ciclo vaccinale con richiamo da almeno 4 mesi. Nel dettaglio, la seconda dose booster è stata somministrata a 981.398 persone, il 22,19% della popolazione interessata che ha fatto al terza dose da almeno 4 mesi, e a 367.092 soggetti che hanno contratto il Covid dopo la terza dose e sono guariti da al massimo 6 mesi, l'8,30% della platea potenzialmente interessata. 

Immunità di gregge

"L'immunità di gregge non si raggiungerà mai perché il virus continua a mutare. Noi l'abbiamo imparata a conoscere con un virus che era sempre lo stesso e con un vaccino che era in grado di ridurre significativamente i contagi e la malattia grave, per esempio quello del morbillo. Però non possiamo usare per Sars-CoV-2 l'espressione immunità di gregge perché è un virus respiratorio che continua a cambiare, mentre l'R0 del morbillo è sempre stato di 18. Mentre con Sars-CoV-2 era prima 2, poi 20 e magari domani sarà 30. Dobbiamo ragionare sull'immunità per le forme gravi di malattia Covid e questa l'abbiamo già raggiunta", è la tesi sostenuta da Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.

Mondo

Vacanze all'estero? Ecco un punto Covid sulle destinazioni preferite dagli italiani

  • Tunisia Registrati nella settimana tra il 4 e il 10 luglio 21.872 nuovi casi di Covid su 41.868 test effettuati, con un tasso di positività del 52,24%. Lo rende noto il ministero della Salute di Tunisi nel suo rapporto settimanale sull'evoluzione della situazione epidemica, che evidenzia come il tasso di positività la scorsa settimana fosse già del 46,33%. 25 i decessi legati al covid nella settimana in esame secondo la stessa fonte che portano il numero totale di vittime a 28.823 dall'inizio della pandemia. 261 sono i nuovi pazienti ricoverati presso strutture sanitarie pubbliche e private.
  •  Slovenia Si registra una sensibile ripresa dei contagi da covid-19, con 2.365 nuovi casi accertati nelle ultime 24 ore, il numero più alto da tre mesi, il 29% in più rispetto a sette giorni fa. Nel darne notizia, il ministero della sanità a Lubiana - citato dai media regionali - ha aggiunto che da ieri si è registrato un decesso per covid, mentre i ricoverati in ospedale con il coronavirus sono 49, otti dei quali in terapia intensiva. 
  • Giappone  I casi  nel Paese del Sol Levante stanno salendo gradualmente, con 37,145 contagi nelle ultime 24 ore: un aumento del 120% rispetto alla settimana scorsa, con Tokyo e Osaka a guidare la lista delle positività. In particolare la metropoli a ovest delle capitale ha alzato il livello di allerta a 'verdè dal colore giallo, e ha introdotto il divieto di visitare i pazienti nelle case di riposo per evitare pericolosi focolai del virus tra le persone anziane.
  • Usa Le sottovarianti di Omicron, BA.4 e BA.5 costituiscono l'80% dei casi di Covid-19 negli Stati Uniti, con la BA.5 che rappresenta la maggior parte contagi. Lo ha detto il team anti virus dell'amministrazione Biden in un briefing alla Casa Bianca. "Le prime indicazioni segnalano che BA.5 ha una maggiore capacaità di superare la barriera dei vaccini rispetto alle precedenti varianti, il che significa che ha il potenziale di far salire il numero di contagi nelle prossime settimane", ha spiegato il team anti-Covid invitando gli americani a fare il prima possibile  "il primo o il secondo richiamo".