Crema: i mattoncini Lego diventano rampe contro le barriere architettoniche. Come si costruiscono

L’idea di una disabile tedesca è stata importata da due associazioni che ora rivolgono l’appello ai concittadini: “Portateci i blocchetti inutilizzati”

Rampe di lego anti-barriere architettoniche; nel riquadro, Cristina Piacentini

Rampe di lego anti-barriere architettoniche; nel riquadro, Cristina Piacentini

Crema, 19 marzo 2024 – L’idea è venuta a una signora tedesca, da tempo su una sedia a rotelle e stanca di scontrarsi con barriere a volte insormontabili. La signora aveva notato che con i Lego si poteva fare di tutto e ha pensato: "Perché non costruire pedane che aiutino noi disabili a superare le barriere?". Da lì la signora, che poi sarà chiamata Nonna Lego, aveva cominciato a raccogliere i mattoncini e a far costruire variopinte pedane. L’idea si è presto diffusa e adesso è arrivata anche in Italia.

Costruire l’integrazione

A Crema è stata raccolta dal comitato Zero Barriere, presieduto da Cristina Piacentini, e dall’associazione Stefano Cerullo. Piacentini fa il punto: "L’idea è quella di focalizzare l’attenzione sul diritto per tutti di accedere in autonomia a tutti i luoghi aperti al pubblico e quindi non solo a scuole, musei, Comuni, biblioteche, edifici municipali bensì anche a quelli ricreativi e commerciali come bar, ristoranti, negozi, palestre, centri medici, cinema, teatri".

Quindi Zero Barriere ha realizzato anche a Crema la raccolta dei mattoncini Lego. "Davanti a oltre 300 studenti della scuola Galmozzi in una multisala piena di fermento e di colore questi giovani hanno portato la loro rampa in Lego costruita con mattoncini di colori diversi. Di qui il lancio di una campagna che chiede in dono questi mattoncini a chi li ha in casa, magari dimenticati in qualche vecchio scaffale".

Dove si devono portare? "Alla scuola secondaria Galmozzi, all’Anffas di via Crocicchio a Santa Maria e al BeHappy, la paninoteca che fu di Stefano Cerullo, oggi in piazza del Macello. Abbiamo calcolato che per realizzare una singola pedana ne occorrono circa tremila. Più ne raccogliamo, più pedane costruiamo".