DANIELE RESCAGLIO
Cronaca

Cremona, tartaruga investita e con il carapace spezzato: soccorsa e salvata / FOTO

L'esemplare, ribattezzato "Tetris", sta meglio

Tartaruga salvata dai carabinieri (foto Carabinieri Tutela Forestale)

Cremona, 2 maggio 2020 - I carabinieri salvano una tartaruga di terra ferita, probabilmente investita da un'auto. La segnalazione è arrivata da un cittadino il quale ha telefonato al Comando dei carabinieri forestali avvisando che in via Giuseppina, a Cremona, sul ciglio della strada, vi era un esemplare di tartaruga di terra immobile, ferito e con il “carapace” spezzato in più punti ma, fortunatamente, ancora vivo. L'animale con molta probabilità era stato “investito” da qualche veicolo in transito. Immediatamente sul posto è intervenuta una pattuglia del Corpo Forestale di Crema, che stava operando in zona: i carabinieri hanno constatato che effettivamente si trattava di Testudo Hermanni, impaurita e con profonde ferite.

Preso atto della criticità della situazione l’esemplare di Testudo è stato prontamente soccorso ed affidato per le cure del caso ad una Clinica Veterinaria di Cremona specializzata anche per rettili ed animali esotici. La buona notizia è che, il giovane maschio di Testudo Hermanni, già ieri, anche se limitatamente, è stato in grado di muoversi sulle proprie zampette: questo grazie alle tempestive cure comprensive anche di parziale ricostruzione del carapace attraverso speciali resine. Non può dirsi ancora “fuori pericolo” in quanto è ancora molto alto il rischio di infezioni, rimarrà pertanto “sotto osservazione” per diversi giorni. Da esame del carapace si stabiliva un’età di 10 anni. Considerata anche la difficoltà nella ricomposizione del carapace alla tartaruga è stato dato il nome di “ Tetris.” L’ animale, sprovvisto dell’obbligatorio microchip identificativo e quindi non legalmente detenuto, con molta probabilità era fuggito dal detentore non per forza vicino al luogo del rinvenimento in quanto, soprattutto conseguentemente al risveglio primaverile, le Testudo , che etologicamente non possono definirsi “animali stanziali”, tendono a fuggire dai luoghi di detenzione per esplorare il territorio e, contrariamente a quanto si possa pensare, possono percorrere anche 300 metri in un’ ora.

E’ opportuno ricordare che, l’omissione di soccorso di animali feriti, è un illecito amministrativo sanzionato fino a 1.658 euro come da Legge n. 120 del 2010. Le “Testudo Hermanni” sono tartarughe terrestri protette dalla Convenzione di Washington “CITES” del 1973 che prevede divieti, limitazioni e controlli sul commercio degli esemplari oltre a prevenire e contrastare il prelievo diretto in natura. Anche la sola detenzione necessita di regolare certificazione Cites: per questa ragione, su tutto il territorio nazionale sono dislocati oltre 50 uffici CITES dell’ Arma dei Carabinieri che rilasciano mediamente circa 80.000 certificati l'anno, (riguardanti animali riprodotti in cattività, ma anche zanne ed oggetti in avorio di elefante, articoli in pelle di rettile, tessuti e pellicce pregiati, piante ornamentali, legname e prodotti derivati dal legno) e sono quotidianamente impegnati in attività di verifica ed intelligence.