
Il testamento olografo del grande maestro Antonio Stradivari (Ansa)
Cremona, 24 settembre 2014 - Il testamento olografo del grande maestro Antonio Stradivari, datato 29 gennaio 1729, è fra le attrazioni della XXVII edizione di Cremona Mondomusica, la piu' importante esposizione al mondo dedicata agli strumenti musicali di alto artigiano in programma a CremonaFiere dal 26 al 28 settembre. Messo a disposizione dell'Archivio di Stato di Cremona sarà esposto nell'area " Cremona Liutaria Patrimonio dell'UNESCO" per i 3 giorni della manifestazione.
Scoperto nel 1999 dagli studiosi Carlo Chiesa e Duane Rosengard, il testamento di Stradivari delinea il panorama liutaio del Settecento dominato dalla sua bottega e chiarisce le relazioni con i sette figli e la moglie. Dal documento si può dedurre che l'eredita' doveva essere consistente, poiché comprendeva, oltre a una notevole quantita' di strumenti gia' terminati, anche scorte di legni pregiati e di attrezzature, ma soprattutto anche una certa quantita' di denaro liquido. Il grande maestro assegna qualche vestito alla moglie Antonia, la bottega al primogenito Francesco e il patrimonio monetario a Paolo, il personaggio che più di ogni altro contribuì, in parte consapevolmente e in parte no, a dare nuovo impulso alla liuteria.Paolo fu il trait d'union tra la famiglia Stradivari e il mondo liutario cremonese della seconda meta' del Settecento. La sua attivita' fu incentrata sul commercio degli strumenti della bottega paterna.