REDAZIONE CREMONA

Crema, sequestrata rivendita abusiva di elettrodomestici: lavoro nero (con reddito di cittadinanza)

I finanzieri hanno sequestrato oltre 330 apparecchi e multato il titolare dell’attività per oltre 9.400 euro

Il magazzino si trovava alle porte di Crema (foto d'archivio)

La guardia di finanza ha chiuso una rivendita abusiva di elettrodomestici a Crema, in provincia di Cremona, nella quale lavorava anche un lavoratore in nero percettore, peraltro, del reddito di cittadinanza. I finanzieri hanno sequestrato oltre 330 apparecchi e multato il titolare dell’attività per oltre 9.400 euro.

Le indagini sono iniziate online, attraverso il monitoraggio dei social network nei quali il rivenditore abusivo, residenti in Lombardia, pubblicava annunci e riusciva a vendere centinaia di  di elettrodomestici ricondizionati pur essendo completamente sconosciuto al fisco.

In seguito agli accertamenti, i militari della compagnia di Crema hanno individuato il magazzino dove veniva effettuata la vendita senza alcuna partita Iva né autorizzazione, in particolare di quella comunale per l'esercizio dell'attività commerciale.

Hanno quindi sequestrato oltre 330 elettrodomestici, applicando sanzioni amministrative nei confronti del titolare per oltre 9.400 euro nonché richiedendo all'Agenzia delle Entrate l'attribuzione d'ufficio di una partita IVA per i profili tributari. Inoltre le sanzioni amministrative sono state inasprite in ragione dell'impiego di un lavoratore in nero che, al contempo, percepiva il reddito di cittadinanza.