
Dario Valentini
Spino d'Adda (Cremona), 10 luglio 2019 - Pochi minuti dopo le 23.30; pochi metri dopo il ponte di Spino, quasi all’imbocco della nuova Paullese a doppia corsia. Lì, sul rettilineo, ha perso la vita Dario Valentini, 27 anni di Agnadello che l’altra sera stava tornando a casa, dopo una serata di lavoro. Forse un colpo di sonno è stato fatale al giovane cremasco. Appena passato il ponte, sul rettilineo la sua auto, una Volkswagen Polo, ha improvvisamente sbandato sulla sinistra, piombando addosso a un camion per il trasporto del latte.
Il conducente, un 44enne della provincia di Como, non ha potuto far nulla per evitare l’auto impazzita. Lo schianto è stato terribile e la Polo, distrutta nell’urto contro la parte anteriore sinistra del pesante mezzo, è rimbalzata e ha terminato la sua corsa fuori strada. Dario Valentini è rimasto incastrato nelle lamiere, probabilmente morto sul colpo. Subito sono stati chiamati i soccorsi. Sono arrivate un’auto medica e un’ambulanza; sono stati fatti venire i vigili del fuoco di Crema e mentre i pompieri stavano coprendo il percorso di 16 chilometri tra la caserma e il luogo del sinistro, i soccorritori hanno cercato di rianimare il giovane, ma senza successo.
Le manovre salvavita sono continuate anche quando il guidatore è stato tolto dall’auto, ma purtroppo ci si è dovuti arrendere all’evidenza: per Valentini non c’era nulla da fare. Illeso, invece il conducente del grosso mezzo, choccato dall’evento. La strada è rimasta chiusa per oltre un’ora per permettere il recupero dei mezzi e solo dopo l’una di notte il traffico è ripreso regolarmente. Dario Valentini lascia i genitori e un fratello minore. Era innamorato della musica e lavorava come sound engineer a Milano, dove trascorreva gran parte del suo tempo. Era molto apprezzato nel suo campo e spesso partiva in tournée per fare da assistente nei vari concerti. Il magistrato ha disposto la restituzione della salma senza ordinare l’autopsia: i funerali sono in programma domani.