
Tuffi nella piscina
Crema (Cremona), 24 giugno 2020 - Duello in Consiglio comunale tra maggioranza e opposizione sul prestito di 150mila euro, a cui si aggiungono 35mila euro a fondo perduto, concesso dall’amministrazione a Sport management, la società che gestisce la piscina.
La minoranza ha ribadito l’inopportunità di concedere un prestito alla società che gestisce (male, secondo le opposizioni) l’impianto di Crema. "La società è inadempiente rispetto a lavori e interventi da effettuare – ha detto Manuel Draghetti, M5S - Sport management ha ridotto la qualità del centro, con grande insoddisfazione da parte degli utenti. I vertici hanno avuto la faccia tosta di chiedere un contributo. Il Comune avrebbe dovuto negarlo, mettendo la società in condizioni di andarsene e liberare Crema da un fardello. E invece non solo avete dato un contributo di 35mila euro, ma anche un prestito di 150mila". Sulla stessa linea anche Andrea Agazzi (Lega): "Chiedo al sindaco se è disponibile ad aprire i cordoni della borsa anche per le altre società sportive o se il suo intervento vale solo per la Sport management".
La replica del sindaco Stefania Bonaldi: "Avevamo l’obiettivo di riaprire l’impianto. Dopo essermi confrontata con dirigenti e funzionari comunali, con la giunta e la maggioranza abbiamo visto che sarebbe stato impossibile risolvere il contratto e riassegnare la gestione in tempi brevi. Inoltre saremmo andati incontro a un ricorso e a un esborso di 200mila euro per ripagare investimenti non ammortizzati. Di qui la decisione di assegnare il prestito e far riaprire la piscina mercoledì".