Omicidio Beccalli, la resa dei conti

Crema, Alessandro Pasini davanti al giudice per il delitto di Ferragosto: il suo legale chiederà l’abbreviato

Sabrina Beccalli e Alessandro Pasini

Sabrina Beccalli e Alessandro Pasini

Cremona - È fissata per le 13 di domani in Tribunale a Cremona l’udienza preliminare di Alessandro Pasini, dal 18 agosto in carcere a Monza accusato dell’omicidio volontario di Sabrina Beccalli, la donna di 39 anni morta all’alba di Ferragosto in via Porto Franco, a Crema, nell’abitazione dell’ex fidanzata di Pasini. L’uomo, assistito dall’avvocato Paolo Sperolini, deve rispondere anche di distruzione di cadavere, incendio doloso e distruzione di edificio. Infatti, in quella folle notte, il 46enne cremasco, dopo essersi reso conto della morte di Sabrina, aveva tagliato i tubi del gas dell’appartamento dove si era appartato con Sabrina. La sua intenzione era di distruggere le prove del loro passaggio. Si era poi è recato nelle campagne di Vergonzana dove, in serata, aveva dato fuoco alla Panda della Beccalli con dentro il cadavere. Accuse pesanti delle quali domani non si discuterà. La prima mossa dell’avvocato Sperolini sarà di chiedere al giudice Elisa Mombelli di poter accedere al rito abbreviato.

Con ogni probabilità il magistrato acconsentirà. Questo significa che il processo si celebrerà senza l’interrogatorio dei testimoni. Potrebbe esaurirsi in una sola udienza, oltre a una interlocutoria che sarà fissata domani e dovrebbe tenersi a luglio. A sua volta il pubblico ministero Lisa Saccaro potrebbe chiedere tempo per esaminare gli atti, mentre la parte civile, i parenti della Beccalli rappresentati dall’avvocato Antonino Andronico, prenderà atto delle decisioni del giudice. Il rito abbreviato dà la possibilità all’imputato, se ritenuto colpevole, di ottenere uno sconto di pena pari a un terzo. La vicenda che ha visto la morte di Sabrina Beccalli presenta ancora lati oscuri, che il procedimento cercherà di chiarire. Pasini si dice innocente e sostiene che la notte di Ferragosto, dopo avere consumato droga con la Beccalli, si era addormentato (erano le 4 del mattino). Al suo risveglio aveva trovato l’amica a terra in bagno, morta secondo lui a causa di un’overdose. Diversa la convinzione del pm Saccaro, che ritiene che Pasini abbia infierito sulla donna fino a ucciderla dopo che aveva rifiutata un’avance sessuale.