Mozione di sfiducia, sindaco al capolinea

Vailate, la mossa di fuoriusciti e opposizione apre le port al commissariamento

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Con un anno e qualche mese di anticipo sulla scadenza naturale del mandato l’amministrazione di centrodestra di “Prima Vailate“, salvo clamorosI ripensamenti, cadrà e il Comune verrà commissariato. Antonio Benzoni del gruppo di minoranza “Vailate per cambiare pagina“, Franco Cerri, Pietro Fevola e Andrea Trevisan del gruppo di minoranza “TrasformAzione“ e i tre consiglieri comunali fuoriusciti dalla maggioranza Gigi Oriani, Katia Barbati e Claudia Zanoncelli (che hanno costituito il gruppo “Con Vailate“) hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Paolo Palladini (nella foto) che verrà discussa e votata in un’apposita seduta da convocare entro 30 giorni. Nella mozione si parla di carenza di pianificazione e di programmazione degli interventi utili al paese, di inerzia e mancanza di visione strategica che hanno fatto perdere opportunità di sviluppo per il comune, di Incapacità nel trovare soluzione agli evidenti limiti di organico dei diversi uffici comunali, su tutti l’ufficio tecnico.

"Coloro che vogliono mettere il paese nelle mani di un commissario – commenta Paolo Palladini – lo fanno mettendoci la loro faccia e sotto la loro responsabilità. La gente si ricorderà di quelli che cambiano come le bandiere al vento". P.G.R.