
I resti dell'aereo nel giardino della casa in Oregon. Nel riquadro, Michele Cavallotti
Crema, 5 ottobre 2023 – Un terribile schianto in volo ha spezzato per sempre il suo sogno, la sua vita e quella di un’altra persona. Michele Cavallotti, 22 anni di Crema, si stava esercitando per prendere il brevetto di volo negli Stati Uniti, sorvolando Newberg, cittadina di 20mila abitanti nell’Oregon.
I genitori
La tragedia, improvvisa, accade martedì alle 19, quando in Italia sono le 5 del mattino di mercoledì. L’aereo di Michele si avvita, perde quota e si schianta su una casa. La notizia non è arrivata subito ai parenti, papà Giorgio e mamma Ilenia Costi, impiegata nell’ufficio dell’Urp del comune di Crema, perché gli inquirenti americani volevano essere certi dell’identità del ragazzo.
La telefonata
La telefonata è arrivata ieri intorno alle 10 e mamma e papà sono partiti subito con il primo aereo. Michele Cavallotti prima di intraprendere la strada che l’avrebbe diplomato pilota, era stato un apprezzato arbitro, carriera che aveva abbracciato molto giovane, a 16 anni. Si era iscritto all’Istituto tecnico aeronautico Locatelli di Bergamo, dove aveva conseguito il diploma e quindi si era trasferito in Oregon per imparare ancora e coronare il sogno. Michele era volato a Newberg, dove si era iscritto alla Hillboro flight academy con cui stava conseguendo il brevetto. Anche martedì il giovane è salito su un aereo per eseguire un volo di addestramento. Con lui, l’istruttore e un altro pilota.
Il volo
L’aereo è decollato poco prima delle 19. Durante il volo un emergenza ancora tutta da chiarire. Qualcuno ha visto l’apparecchio perdere rapidamente quota mentre era sull’abitato della cittadina a 23 miglia da Portland, la capitale dello Stato sulla Costa pacifica.
In pochi secondi lo schianto: l’aereo si è abbattuto su un’abitazione fortunatamente vuota. L’arrivo dei soccorsi è stato tempestivo. Dai rottami dell’aereo i pompieri sono riusciti a estrarre uno dei tre passeggeri trasportato ancora vivo in ospedale, dove è stato subito operato. Le sue condizioni sono molto gravi.
La salma
Nulla da fare, invece per Michele Cavallotti e l’altro passeggero, morti sul colpo. Le operazioni di riconoscimento delle due vittime hanno preso alcune ore e solo quando si è avuta la certezza che uno dei due fosse Michele è partita la telefonata. Mamma e papà ora sono in Oregon. Devono recuperare la salma e poi trasportarla a Crema con un aereo di linea. Nel frattempo i parenti che sono rimasti a Crema stanno predisponendo le esequie. La data sarà decisa oggi.