Con provvedimento immediato torna in libertà la donna di 32 anni accusata di reiterate molestie nei confronti della sua ex professoressa. Mercoledì il giudice delle indagini preliminari Elisa Mombelli ha dato ascolto alle istanze dell’avvocato Carlo Meleri, difensore della 32enne messa la scorsa settimana agli arresti domiciliari in attesa del processo, che si svolgerà a ottobre. I fatti, del 2019, vedono la giovane, all’epoca trentenne, riallacciare i rapporti con la sua ex insegnante, oggi di 55 anni, a Pandino, dopo che la scuola era da tempo finita. Le due donne si ritrovano e danno vita a una amicizia che però, secondo la professoressa, dopo qualche tempo trascende e va oltre, dapprima diventando fastidiosa e poi ossessiva. L’ex allieva si fa spesso trovare nei pressi dell’abitazione della professoressa e insiste per essere invitata a casa. Poi comincia con portarle piccoli regali e infine, secondo le denunce dell’insegnante, infastidisce oltre misura la docente. Da qui, visto che con la persuasione la professoressa non riesce a convincere l’ex allieva a lasciarla in pace, seguono le denunce, tanto che la scorsa settimana il giudice decide di mandare agli arresti domiciliari la 32enne. Qui interviene l’avvocato Meleri di Crema che prende le sorti dell’ex allieva. La giudice, dopo aver ascoltato il legale, decide di liberare la 32enne, attesa comunque a ottobre dal processo. P .G .R.
CronacaMolestava l’ex professoressa, revocati i domiciliari