Castello di Pandino, lavori in anticipo rispetto al programma

Dal 4 gennaio si cambia: accesso solo da via Circonvallazione e chiusura dal lato della piazza Vittorio Emanuele III per consentire gli interventi nell’arena interna del maniero

Lavori al castello di Pandino

Lavori al castello di Pandino

Da giovedì 4 a martedì 30 gennaio l’accesso al castello potrà avvenire solo da via Circonvallazione B. Verrà infatti chiuso l’accesso dalla piazza Vittorio Emanuele III. Lo annuncia l’amministrazione comunale precisando che questa (temporanea) modifica è necessaria per consentire l’effettuazione di lavori nell’arena interna del maniero visconteo. "L’ingresso nord, quello da via Circonvallazione B, sarà solo pedonale perché tutto il cortile a gennaio sarà oggetto di scavi per la posa delle nuove tubazioni dell’impianto termotecnico. L’accesso agli uffici comunali e alla biblioteca avverrà dal portone dal quale si va all’ufficio della polizia locale, mentre gli orari dei servizi resteranno invariati". Così l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici Francesco Vanazzi che fa il punto sui lavori da oltre 2 milioni di euro che stanno interessando l’edificio-simbolo di Pandino.

«Siamo leggermente in anticipo sul cronoprogramma – dice –. Dopo i lavori di scavo, a febbraio nel cortile dovrebbe essere posata la nuova pavimentazione in calcestre che eliminerà le attuali barriere architettoniche. Nell’ottica della rimozione di ogni ostacolo alla fruibilità del castello verranno anche installati tre mini elevatori in corrispondenza delle entrate". Collegati ai lavori nel castello sono anche quelli alla centrale termica del campus scolastico, che alimenta sia le scuole che il castello stesso. Ecco perché nei giorni scorsi la via Circonvallazione è stata interessata da lavori di taglio della strada.

"Dal momento che lo Stato ha aperto una nuova linea di finanziamento - conclude Vanazzi - stiamo cercando di avere ulteriori contributi per effettuare altri lavori nel castello. Si tratta di opere strutturali che in parte sono già state eseguite e che eventualmente verrebbero completate, qualora arrivino i soldi". I lavori al castello sono cominciati prima di quanto preventivato perché lo stanziamento previsto inizialmente per il 2024 è stato anticipato a quest’anno. Si tratta di circa 475mila euro per il restauro delle strutture, di circa 541mila per la realizzazione dei nuovi impianti di riscaldamento e di circa 220mila euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche.