La Lamborghini Huracàn Spyder lanciata a 253 km/h: targa leggibile, multa fino a 3.382 euro

Cremona, il conducente del bolide da oltre 600 cavalli immortalato dal telelaser sull’A21 Piacenza-Brescia rischia la sospensione della patente fino un anno

La Lamborghini immortalata dal telelaser (foto Ansa)

La Lamborghini immortalata dal telelaser (foto Ansa)

Cremona – Pensava forse di passare talmente veloce da non lasciare al telelaser neppure il tempo di scattare una fotografia nitida. Sperava forse che nella memoria informatica ci fosse solo una confusa macchia rossa in un’autostrada deserta. E invece a spiegargli che non era così ci hanno pensato gli agenti della Polizia stradale.

La maxi multa

Così, oltre a dover spendere una discreta cifra per la sanzione, per un po’ di tempo dovrà girare a piedi o accompagnato da un autista. Si spera più prudente di lui. A 253 km/h, infatti, l’incosciente automobilista ha polverizzato ogni limite possibile a bordo della sua potente Lamborghini. E in questo caso, codice alla mano, la sanzione va da 845 euro fino a un massimo di 3.382 euro, più la sospensione della patente da 6 a 12 mesi.

Bolide da oltre 600 cavalli

La Huracàn Spyder, da 580 a 610 cavalli di potenza a seconda delle versioni, impiega 3,4 secondi per raggiungere i 100 chilometri orari e arriva ai 323 di punta. Ne sono bastati 80 in meno per superare il limite di 123 chilometri orari.

Targa leggibile

A Cremona, lungo il tratto della Torino-Piacenza-Brescia trasformato provvisoriamente in autodromo, a vigilare c’erano le pattuglie della Polstrada. E nella memoria della loro macchina fotografica la targa del bolide era perfettamente leggibile. “Sono condotte assolutamente irresponsabili e anche irrispettose della vita, propria e degli altri”, commenta la comandante della Stradale di Cremona, Federica Deledda.

Decine di infrazioni 

Ma il caso della Lamborghini non è affatto isolato, lungo la carreggiata dell’A21. Nell’ambito dell’iniziativa europea di sensibilizzazione contro l’eccesso di velocità organizzata da RoadPol - European Roads Policing Network, una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, gli strumenti delle pattuglie hanno rilevato decine di infrazioni.

Oltre i 200 orari 

Sono 292, infatti, le persone sorprese a guidare oltre, ben oltre i limiti, tre dei quali trovati a sfrecciare oltre 200 orari in autostrada. Una campagna di controlli è stata messa in campo proprio fra il 17 al 23 aprile. La polizia italiana ha disseminato autovelox un po’ su tutto il territorio nazionale. E i risultati soddisfano ma allarmano. "Sono contenta per il lavoro svolto dai miei agenti – prosegue Deledda –, ma devo purtroppo ancora una volta constatare che 292 infrazioni sono ancora davvero troppe. Chi guida non capisce che la velocità è una delle primissime cause di incidenti, insieme alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti”.

Sicurezza stradale

Per questo "in tutta Europa si organizzano servizi di sensibilizzazione contro l’eccesso di velocità con RoadPol. E non ci occupiamo solo di multare chi corre troppo. Parliamo anche di educazione stradale, con lezioni sulla sicurezza tenute dagli agenti. Abbiamo un pullman azzurro per aula dove i poliziotti della stradale fanno da docenti. Qui spieghiamo anche quali rischi nasconda l’uso del cellulare senza il vivavoce o, meglio ancora, il bluetooth del quale ormai molte auto sono dotate”.

L’autostrada come una pista

Tanti i casi di clamorosi. "A partire dai tre conducenti che hanno spinto le loro auto oltre il limite dei 200 orari”. In particolari, in un pomeriggio della scorsa settimana, l’uomo della Lamborghini che “alle 14.11 sull’autostrada che da Cremona va a Brescia è stato immortalato mentre sfrecciava a 253 orari. Era in buona compagnia, visto che abbiamo sorpreso altri due conducenti che sono passati a 210 e 209 chilometri orari”. Cosa capita a queste persone? “Prima le individuiamo poi a loro viene sospesa la patente per il tempo che deciderà il giudice. In questi casi penso che il magistrato non avrà la mano leggera. Quelle 292 multe – conclude l’ufficiale – mi piace pensare siano altrettanti incidenti evitati”.