PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

La giustizia presenta il conto dopo dieci anni, due in carcere

Due pregiudicati condannati per fatti commessi nel 2015 si sono visti, dieci anni dopo, notificare dai carabinieri l’ordine di carcerazione...

Due pregiudicati condannati per fatti commessi nel 2015 si sono visti, dieci anni dopo, notificare dai carabinieri l’ordine di carcerazione e quindi sono stati arrestati. La prima a finire in manette è stata un uomo di 45 anni residente a Sospiro che, nel 2015, aveva litigato, insieme a un’altra persona, con un conoscente, causandogli lesioni. Denunciato, era stato portato a giudizio nel tribunale di Cremona nel 2018 e condannato. La sentenza era stato confermata nel 2023. Nel frattempo questa persona era stata trovata alla guida di un’auto mentre era ubriaco. Qui, nel 2024 ne era scaturita una seconda condanna a cinque mesi di prigione. Sabato mattina i carabinieri sono andati a comunicargli che le condanne erano diventate esecutive ma che il giudice gli aveva concesso gli arresti domiciliari, dove l’uomo resterà per un anno e nove mesi. Nel pomeriggio poi i militari sono andati a San Daniele Po, dove hanno bussato alla casa di un 64enne per prelevarlo e portarlo in carcere. Nell’aprile del 2015, si era resa responsabile di una rapina a una farmacia di Parma. L’uomo era entrato nell’esercizio a volto coperto e aveva arraffato dalla cassa qualche centinaio di euro. Scoperto e portato nel tribunale, era stato processato nel 2020 e condannato. La sentenza, confermata dalla Corte d’appello di Bologna, ora è diventata definitiva. In questo caso il giudice del tribunale di Parma non ha concesso gli arresti domiciliari.

P.G.R.