
Il conducente della vetttura si è anche rifiutato di sottoporsi all’alcol test così come gli avevano chiesto gli agenti della polizia
Crema (Cremona) – Litiga con il vicino, lo investe e lo manda in ospedale. È stato denunciato e non solo per quello un uomo di 59 anni protagonista di un gesto assurdo. Quello che sembrava un incidente automobilistico si è tramutato in un’azione volontaria di vendetta dettata dalla rabbia. Domenica poco dopo le 18.30 è scattato l’allarme a Crema in via Edallo, nel quartiere di Santa Maria della Croce. Un passante era stato investito da un’auto e veniva richiesto l’intervento dei soccorritori. Sul posto auto medica e ambulanza della Croce Verde per prendersi cura di un 54enne residente nei pressi.
Fortunatamente l’investimento non era apparso subito gravissimo e la vittima era stata trasportata in Pronto soccorso, dove era stata ricevuta in codice giallo. Di lì a poco sul posto è arrivata anche una volante della Polstrada di Crema. Gli agenti, mentre eseguivano i primi rilievi sono stati avvicinati da un testimone che aveva assistito all’investimento il quale ha riferito che non si trattava di un incidente, ma di un atto volontario portato a termine dall’automobilista che aveva cercato il passante e poi lo aveva investito di proposito.
A quel punto i poliziotti sono andati a controllare l’auto che aveva investito il 54enne, una Fiat Punto e si sono subito resi conto che, per quanto riguardava il conducente, qualcosa non andava. Gli agenti hanno chiesto all’automobilista, un 59enne della zona, di sottoporsi all’alcoltest, ma questi si è categoricamente rifiutato, tanto che gli agenti, dopo aver cercato di convincerlo e avergli fatto presente a che cosa andava incontro rifiutando il test, hanno dovuto denunciarlo e sequestrargli la patente di guida. Ma la vicenda non era finita lì, perché i poliziotti hanno anche scoperto che automobilista e vittima sono vicini di casa e che i rapporti tra le due famiglie sono da tempo piuttosto tesi.
A quel punto il racconto del testimone ha cominciato a diventare più credibile e in breve i polizotti hanno verificato che i due avevano da tempo pessimi rapporti di vicinato. Nella giornata di ieri gli agenti si sono portati al Pronto soccorso per ritirare il referto medico che riguardava la vittima, referto nel quale, viste le ferite riportate nel sinistro, la prognosi di guarigione era stata definita in 25 giorni. E a quel punto l’investitore è stato denunciato anche per lesioni volontarie. La vittima deve decidere se al processo si presenterà come parte civile per ottenere anche un risarcimento.