
I carabinieri davanti all’azienda
BAGNOLO CREMASCO – Ha rischiato di perdere la mano un giovane operaio di 19 anni che venerdì nella prima serata si è infortunato mentre era al lavoro presso la ditta Sipral padana, azienda alimentare del paese. Secondo la ricostruzione eseguita dai carabinieri del nucleo radiomobile di Crema, arrivati sul posto con i tecnici dell’Asl Val Padana incaricati di occuparsi degli infortuni sul lavoro, il giovane operaio stava compiendo il suo lavoro che consiste nell’insaccare della farina alimentare che esce da alcuni tubi.
Per cause imprecisate sembrerebbe che uno dei tubo a un certo punto si sia ostruito o abbia smesso di erogare la farina. Purtroppo il giovane ha pensato di andare a controllare che stesse ostruendo il tubo, infilandoci una mano. Ma il ragazzo non era a conoscenza che a spingere la farina all’esterno era una ventola che girava a forte velocità. Una volta infilata la mano nel tubo il giovane ha malauguratamente incontrato la ventola che gli stritolato la mano. Subito soccorso dai suoi colleghi, sul posto sono state fatte venire auto medica e un’ambulanza della Croce Rossa di Lodi.
Il medico ha esaminato le condizioni della mano, messa piuttosto male, ma dove nessun dito fortunatamente risultava staccato dalla ventola e ha deciso di chiedere l’ausilio dell’elisoccorso che è atterrato nei pressi della ditta intorno alle 22. Qui ha preso in carico il ragazzo infortunato e lo ha trasportato nell’ospedale di Cremona dove è arrivato alle 22.30 e subito ricoverato in codice giallo. I medici hanno deciso di operarlo immediatamente per mettere rimedio alle fratture procurate alla mano dalla ventola. Nel frattempo i tecnici dell’Ast Valpadana e i carabinieri di Crema hanno ispezionato il macchinario dove il giovane si è infortunato. Domani si deciderà se mettere sotto sequestro la zona per verificare se tutte le misure di sicurezza siano state rispettate.