Castelleone (Cremona), 3 ottobre 2023 – Battaglia in aula ieri mattina nel processo a Mauro Mutigli, 38 anni, operaio, accusato di aver ucciso con 7 coltellate il 40enne Giovanni Senatore e aver gravemente ferito, con altri 4 fendenti, Andrea Ferrari metalmeccanico di 34 anni. Il procedimento è con rito abbreviato. Davanti al giudice Pier Paolo Beluzzi, dapprima il pubblico ministero Andrea Figoni ha ripercorso le tappe della vicenda.
Quella sera, il 10 agosto 2022, Senatore era uscito di casa con la compagna e un bambino piccolo. Al bar aveva trovato Ferrari e si era messo a chiacchierare. Era arrivato Mutigli e i tre avevano litigato: Senatore aveva assestato qualche schiaffo a Mutigli. Erano intervenuti due vigili che avevano separato i contendenti accertandosi che l’episodio fosse terminato.
Ma quando se ne erano andati, Mutigli era tornato sui suoi passi, aveva preso un coltello con una lama di 18 centimetri dal suo monopattino e aveva attaccato dapprima Ferrari, che aveva tentato di farsi scudo con una bicicletta, e poi con sette coltellate, due al cuore, una al polmone, Senatore.
Il pm ha chiesto al giudice Beluzzi di condannare Mutigli, presente in aula, a 24 anni di galera. Per i due avvocati che difendono l’imputato, Consuelo Beber e Marco Soldi, invece Mutigli va assolto perché il suo comportamento ricade sotto lo status della legittima difesa. I legali che patrocinano i genitori e i fratelli di Senatore, sostengono invece la volontà di uccidere di Mutigli che ha colpito alle spalle Senatore. Lunedì repliche e sentenza.