Furti e violenze sulle dipendenti, in cella

Un quarantacinquenne che rubava in un supermercato finisce dietro le sbarre

Furti e violenze sulle dipendenti, in cella

Furti e violenze sulle dipendenti, in cella

Ultimamente era il protagonista indiscusso di furti al supermercato. Quindi aveva rincarato la dose perché, dopo le immancabili denunce, aveva preso a minacciare il personale dove aveva l’abitudine di rifornirsi. Senza pagare. Infine, una sera dopo l’orario di chiusura aveva atteso una dipendente e le aveva messo le mani addosso. Pesantemente. Tutto questo nel giro di alcune settimane. L’uomo, 45 anni residente in paese, di solito ubriaco, a partire dal mese di febbraio si era introdotto spesso nel supermercato e aveva prelevato soprattutto liquori, senza pagare. Più volte denunciato, era arrivato al punto di minacciare il personale quando veniva sorpreso a rifornirsi, gratis. Insomma era diventato un incubo. Si aggiunga che questa persona restava all’esterno del punto vendita per tutto il giorno, fino alla chiusura e spesso anche oltre, prendeva nota delle auto delle dipendenti e le attendeva all’uscita, fino a mettere le mani nelle parti intime di una di loro. Tutto questo era noto ai carabinieri che avevano riferito al giudice di questi atteggiamenti.

Tenuto conto dei suoi precedenti penali, il magistrato del tribunale di Cremona ha fatto arrestare il 45enne e ha disposto per lui la traduzione in carcere, ritenendola l’unica via in grado di permettere alle persone minacciate di riprendere una vita normale e di bloccare l’escalation del 45enne. Quindi, la sera del 29 maggio, l’uomo è stato rintracciato e accompagnato presso la casa circondariale di Cremona.

P.G.R.