
Il consigliere regionale Matteo Piloni
I piccoli comuni sono lasciati soli e senza strumenti per pianificare l’installazione di impianti fotovoltaici e agrivoltaici nel loro territorio. È un problema che riguarda tutti i comuni, ma che pesa di più per quelli più piccoli, con meno risorse e strumenti, una questione sulla quale il consigliere regionale Dem Matteo Piloni annuncia un’interrogazione alla Giunta: "In provincia di Cremona – sottolinea Piloni –, molti comuni si ritrovano a fronteggiare, impotenti, numerose richieste di installazione di impianti fotovoltaici su suolo agricolo, spesso “camuffati” da agrivoltaici. Servono normative e procedure chiare e uniformi, per non lasciare sole le amministrazioni comunali e accompagnare uno sviluppo delle rinnovabili che sia davvero sostenibile". Un tema su cui la Regione Lombardia, secondo Piloni, potrebbe fare molto, anche in considerazione degli impegni già presi. "La Regione Lombardia non può continuare a lasciare soli i comuni di fronte alla proliferazione incontrollata di impianti fotovoltaici e agrivoltaici. Serve, almeno, attuare subito quanto approvato in aula il primo luglio scorso. Sospendere gli iter autorizzativi in attesa dell’adeguamento normativo, tutelare i comuni e renderli partecipi nella programmazione degli insediamenti" continua Piloni.
Nel primo semestre del 2025 il numero di nuovi impianti fotovoltaici a livello nazionale è calato rispetto allo stesso periodo di un anno fa, almeno stando alle analisi di Italia Solare, che ha elaborato i dati Gaudì Terna. La Lombardia non fa eccezione, pur rimanendo leader come numero di impianti connessi in Italia. Soprattutto la flessione riguarda gli impianti residenziali. "E della mozione approvata con tanto clamore il primo luglio ancora non si sa nulla – incalza Piloni – È passato un mese e nulla si è mosso. Nessuna interlocuzione ufficiale con il Governo, nessuna audizione in commissione, nessun confronto con gli enti locali. I comuni sono soli, senza strumenti e sotto pressione".
Alla riapertura dei lavori, dopo la pausa estiva l’interrogazione verrà presentata: "Chiediamo – spiega Piloni – in che modo la Regione intenda sostenere i piccoli comuni nella pianificazione degli impianti da Fonti di Energia Rinnovabile (Fer); quali rapporti siano stati avviati con il Governo e l’Unione Europea per ottenere una normativa chiara e coerente e quali misure l’esecutivo lombardo intenda mettere in atto per privilegiare tetti, capannoni e aree dismesse, a partire da una promozione delle Comunità Energetiche Regionali (Cer) che nella nostra regione sono ancora troppo poche".