REDAZIONE CREMONA

Fase 2, i sindaci del Cremonese chiedono chiarezza su test sierologici e tamponi

Inviata una lettera ai vertici della Regione e dello Stato

Il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti

Cremona, 30 aprile 2020 - Serve "un approfondimento congiunto di ministero e Regione sulle prospettive delle procedure riguardanti test sierologici e tamponi, da poter utilizzare in modo il più possibile combinato per essere davvero efficaci nella prevenzione e nella rappresentazione della diffusione del virus".

E' quanto contenuto nella lettera inviata questa mattina dai sindaci Gianluca Galimberti di Cremona, Stefania Bonaldi di Crema e Filippo Bongiovanni di Casalmaggiore, insieme al presidente della Provincia di Cremona, Mirko Signoroni, e indirizzata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, al ministro della Salute Roberto Speranza e all'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera. I sindaci hanno chiesto "spiegazioni su situazione dei test proposti da privati e sulle procedure in corso di riorganizzazione delle Ats e Asst, anche in vista di eventuali nuovi picchi di contagio. La lettera è stata inviata, per conoscenza, anche al direttore generale dell'Ats Val Padana, Salvatore Mannino.