Cremona, detenuto in prova ai servizi sociali picchia la compagna: arrestato

L’uomo deve scontare due condanne per furto aggravato e simulazione di reato. Sconterà la pena che gli resta in carcere

Il giudice aveva disposto per l'uomo una misura alternativa al carcere

Il giudice aveva disposto per l'uomo una misura alternativa al carcere

Un condannato di 46 anni in prova ai servizi sociali è stato arrestato a Cremona per aver picchiato la compagna. L’uomo stava scontando la misura alternativa alla detenzione su disposizione del giudice dopo essere stato condannato per furto aggravato e simulazione di reato. Ora è stato riaccompagnato al carcere di Cremona per scontare il resto della condanna, pari a circa tre anni.

Durante la messa in prova, il quarantaseienne di origine straniera ha maltrattato la donna con cui aveva una relazione, aggredendola in diverse occasioni per futili motivi e procurandole delle lesioni. A seguito del comportamento violento e delle due precedenti condanne, il magistrato di sorveglianza di Brescia ha revocato il provvedimento e lo scorso lunedì mattina i carabinieri della stazione di Vailate lo hanno rintracciato e arrestato.

Le due condanne risalgono a due diversi episodi: il primo commesso in provincia di Bergamo nel 2014, il secondo in provincia di Cremona nel 2019. Nel primo caso, l'uomo aveva denunciato il furto di un veicolo a lui in uso, simulando il reato perché il mezzo in realtà era stato sequestrato da altra forza di polizia. Nel secondo caso era stato riconosciuto come il responsabile di un furto avvenuto a Crema nel novembre del 2019 all'interno di un furgone in uso a una ditta di termoidraulica. In quella circostanza aveva rubato diversa attrezzatura da lavoro del valore di alcune migliaia di euro.