
Associazione Cure palliative Alfio Privitera di Crema
Cremona, 25 aprile 2019 - Presentato ieri il bilancio dell’associazione Cure palliative Alfio Privitera di Crema che conta 142 soci tra i quali 48 volontari e far sapere che c’è la necessità di nuove persone.
«L’associazione in dodici anni di attività – ha sottolineato il presidente Ajello – ha erogato fondi per circa un milione di euro. La nostra finalità è quella di dare serenità e dignità anche nell’ultima parte della vita. Ci siamo impegnati per attrezzare l’atrio della Benefattori cremaschi affinché diventasse luogo di ritrovo per le famiglie dei degenti; abbiamo organizzato corsi di cucito e maglia per fabbricare coperte colorate da mettere sui letti dei pazienti». Ma l’attività dell’associazione, oltre a quella, importantissima, di assistere i parenti che hanno cari nell’ultimo tratto della vita, è anche quella di sostenere le attività dell’ospedale e della Benefattori cremaschi.
«A breve – continua<– avremo il primo medico pediatra palliativista della nostra provincia. L’associazione paga 30mila euro per ricoprire il ruolo di caposala dell’Hospice; rimpiazzerà le tre auto per il trasporto dei pazienti, per 40mila euro; sostiene un progetto per un telecomando semplificato e per fabbricazione di una crema corpo da donare ai degenti, affidati agli studenti del Galilei. Un progetto per decorare le porte dell’hospice, affidato ai ragazzi dell'Artistico. Infine, il progetto della smart tv per parlare a familiari»