La missione italiana è cominciata il 23 marzo e terminata due mesi dopo
Crema (Cremona), 5 giugno 2020 - Stiamo tutti bene. Sta per finire la quarantena dei 52 cubani inviati a Crema per gestire l’ospedale da campo montato dai militari della Brigata Milano il 23 marzo. Si preparano per tornare in patria, partendo dall’Italia probabilmente tra domenica e lunedì. Dopo la loro missione italiana, cominciata il 23 marzo e terminata il 23 maggio quando l’ultimo paziente ha lasciato l’ospedale da campo, i 52 medici e infermieri cubani sono stati salutati in piazza del Duomo dalle autorità locali e regionali che hanno più volte e calorosamente ringraziato per il prezioso aiuto portato alla comunità.
L’ambasciatore cubano ha ricordato che quando c’è un’emergenza i cubani sono cittadini del mondo e con questo spirito sono arrivati a dare una mano anche a Crema. Al termine della cerimonia in molti pensavano che i cubani avrebbero preso l’aereo il giorno successivo e sarebbero tornati in patria. Invece, sono tornati in albergo, al Ponte di Rialto, dove hanno cominciato la loro quarantena. Nessuno dei 52 cubani ha sviluppato i sintomi tipici del Coronavirus ma prima che rientrassero in patria le autorità italiane hanno preferito far trascorrere il periodo di quarantena qui, per evitare che qualcuno senza sintomi ma infettato potesse portare la malattia a Cuba . Durante questi giorni i cubani si sono sottoposti ai tamponi per controllare il decorso della quarantena e sin qui nessun esame è risultato positivo, per cui tutto dovrebbe essere sotto controllo e a breve si procederà all’operazione rimpatrio.
Sulle modalità di partenza della brigata cubana al momento non ci sono particolari. In un primo momento si era pensato che il personale medico sarebbe partito da Malpensa con un volo di linea, ma sembra che questa ipotesi sia stata scartata. Anche le autorità cremasche attendono di sapere come saranno rimpatriati i cubani ma sembra che le informazioni saranno fornite solo poco tempo prima della partenza.