Crema, polo dell’Alzheimer all’ex Misericordia

Il progetto della Fondazione Benefattori è pronto. Caccia ai 5 milioni per riqualificare l’immobile

Bianca Baruelli guida la Fondazione

Bianca Baruelli guida la Fondazione

Crema, 14 gennaio 2020 -  Era il pallino del precedente presidente Paolo Bertoluzzi e adesso torna d’attualità con la nuova numero uno del consiglio d’amministrazione della Fondazione Benefattori cremaschi, Bianca Baruelli: costruire un polo per la cura dell’Alzheimer in città. Il progetto è già pronto, approntato da uno studio di architettura cittadino, l’area è già di proprietà della Fondazione e si tratta “soltanto” di trovare i cinque milioni necessari per sistemare lo stabile, l’ex Misericordia, che sta davanti all’ospedale Kennedy, sede della Fondazione Benefattori e che ha bisogno di essere ristrutturata. Per la verità in una piccola parte dell’enorme immobile erano stati ricavati cinque alloggi protetti da dare in affitto a coppie o singoli autosufficienti che desiderassero abitare di fronte all’ospedale godendo dell’assistenza medica e infermieristica, addirittura dei pasti, restando però indipendenti nei loro movimenti.

Fatto questo , il presidente Bertoluzzi ha bussato a molte porte per cercare di mettere in piedi il suo centro Alzheimer. Crema, con Cremona, è uno dei centri all’avanguardia in Lombardia per la cura di questa terribile malattia e Bertoluzzi, durante il suo mandato, ha sempre fatto presente che la malattia vede sempre più persone bisognose di cure. Gli attuali spazi destinati a questi pazienti sono esigui, quindi perché non pensare in grande, sistemando la Misericordia? Idea bellissima che avrebbe dato la possibilità di ospitare un numero ben più elevato della trentina di pazienti attuali. Tuttavia, i soldi necessari per affrontare una spesa così consistente avrebbero dovuto arrivare dalla lottizzazione di una grande area in via Brescia (c’era già un progetto esecutivo), ma alla quale fino a oggi non c’è nessuno interessato.

Probabilmente si tratta di un’area troppo distante dal centro e al momento ancora troppo isolata. L’idea giusta è venuta al nuovo presidente Bianca Baruelli (nel passato consiglio era la vice di Bertoluzzi). La dirigente ha fatto preparare progetto e illustrazioni e ha deciso che parteciperà al bando della Fondazione Cariplo che ogni anno assegna contributi anche consistenti per la realizzazione di progetti importanti. Si tratta di accedere ai fondi per i progetti emblematici e riuscire a far innamorare dell’idea la commissione. Nelle prossime settimane arriverà la tanto attesa risposta.