
Due interventi finanziati da Regione Regione Lombardia per piste ciclabili nel Cremasco
Crema, 25 luglio 2025 - Dalla Regione Lombardia due finanziamenti per realizzare piste ciclabili nel cremasco, risorse che sono uscite nella fase di assestamento del bilancio regionale.
Il primo è un contributo di 1.550.000 euro per realizzare il tratto cremasco della pista ciclabile che collegherà Crema a Lodi. La Regione Lombardia ha accolto un emendamento all’assestamento di bilancio regionale, ottenuto dai consiglieri regionali del Partito Democratico Matteo Piloni e Roberta Vallacchi. In particolare il tratto che viene cofinanziato dalla Regione collegherà Bagnolo a Ombriano.
“Il tratto lodigiano, da Lodi a Crespiatica, è già stato realizzato – spiegano Piloni e Vallacchi –. Ora, con queste prime risorse, diamo finalmente avvio alla realizzazione anche del versante cremasco. Un’opera strategica per i territori e i cittadini di Crema e Lodi”.
Il progetto, sostenuto dai sindaci dell’area omogenea cremasca e predisposto dal Consorzio.IT, punta alla realizzazione di un sistema ciclabile integrato, connesso alla rete ciclabile regionale e nazionale. “Ora avanti con la progettazione definitiva e con l’avvio dei lavori nel più breve tempo possibile” concludono Piloni e Vallacchi.
Il secondo contributo di 200mila euro andrà al Comune di Ticengo per il cofinanziamento alla realizzazione del tratto di pista ciclopedonale che collega il comune alla strada per Cascina Albera, lungo la strada provinciale Serenissima. Il finanziamento è arrivato grazie ad un altro emendamento al bilancio regionale proposto dal consigliere regionale della Lega, Riccardo Vitari.
“Si tratta di un tratto particolarmente pericoloso, con carreggiata stretta e già teatro di incidenti, come il grave investimento avvenuto a Salvirola. Con questo intervento andiamo a realizzare un’opera strategica per il territorio, utile per incentivare la mobilità sostenibile” spiega Vitari. “Il progetto rientra nel quadro delle reti ciclabili promosse da Area Omogenea – prosegue Vitari – ma mancavano le risorse per completarlo. Per questo mi sono attivato in Consiglio regionale affinché si trovassero rapidamente i fondi necessari. Oggi l’Aula ha risposto con un atto concreto a favore della sicurezza e della mobilità dolce”. Soddisfazione è stata espressa anche dai sindaci di Ticengo, Salvirola e Romanengo.