PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Crema, nuova caserma dei vigili del fuoco: c’è il via libera

Giorno importante ieri per la firma della costruzione della nuova sede dei pompieri, attesa da 14 anni anche per le pastoie burocratiche in cui è rimasta invischiata

Crema, nuova caserma dei vigili del fuoco: c’è la firma

Crema, nuova caserma dei vigili del fuoco: c’è la firma

Crema (Cremona), 23 luglio 2024 – La caserma parte a settembre. Giorno importante ieri per la firma della costruzione della nuova sede dei vigili del fuoco, attesa da 14 anni anche per le pastoie burocratiche in cui è rimasta invischiata l’Amministrazione Bonaldi e da cui è riuscito a uscire il nuovo amministratore delegato di Consorzio.it Bruno Garatti. "Ho solo messo in fila le cose", dice lui, che è riuscito a far quadrare tutto e a chiudere i conti.

Ieri c’erano tutti. C’era Paolo Beltrami (a sinistra nella foto con Bruno Garatti), titolare dell’azienda che costruirà la caserma; Gianni Rossoni, presidente di Area Omogenea; Fabio Bergamaschi, sindaco di Crema; Antonio Pugliano, comandante provinciale dei vigili del fuoco.

La caserma sorgerà in via Maccallè, lato tangenziale di Crema. Soddisfazione è stata espressa da Bruno Garatti: "Ringrazio la nostra struttura, Consorzio.it, direttamente coinvolta in questo progetto. Firmiamo il contratto di assegnazione dei lavori. Posso testimoniare che abbiamo fatto il nostro ma anche le istituzioni hanno fatto molto per questo risultato. Per la realizzazione del progetto è stata scelta un’azienda locale e siamo soddisfatti anche di questo".

La costruzione richiederà 513 giorni, ovvero 17 mesi, e prenderà il via a inizio 2026, oltre quindici anni dopo l’inizio dell’iter che avrebbe dovuto portare alla sua costruzione entro due anni. Merito a Bruno Garatti che ha saputo dare l’accelerata decisiva a una pratica che si è impantanata troppe volte e per troppo tempo. Il costo dell’opera è stimato in poco meno di due milioni e mezzo, ai quali vanno aggiunti 230mila euro per la strada d’accesso. La caserma sarà costruita immediatamente dopo il cavalcavia di via Macallè, che supera la tangenziale.