Crema, brucia un macchinario: paura in ospedale. Sgomberati i pazienti

Si era incenerita la cinghia di trasmissione di un apparecchio per il trattamento dell’aria

I vigili del fuoco in azione

I vigili del fuoco in azione

Crema - Allarme incendio all’ospedale maggiore, con i pazienti del quarto piano sgomberati e portati nella sala d’aspetto, in attesa che i vigili del fuoco ispezionassero lo stabile alla ricerca della causa della fonte del fumo.

All’inizio c’è stata paura che si stesse sviluppando un incendio in ospedale, a causa della forte puzza di bruciato che si è avvertita poco dopo le 20 e che era presente in modo pesante al quarto piano, in Pneumologia, per poi salire anche agli altri piani alti dell’ospedale, fino ad arrivare al sesto, dove l’odore si è fatto più insistente.

Immediatamente sono stati chiamati i vigili del fuoco che hanno cominciato subito a cercare l’origine del fumo o l’eventuale principio di incendio con fiamme libere. Nel frattempo tutti i pazienti del quarto piano sono stati portati al piano terra e messi in sicurezza. Il tutto si è svolto con grande calma e senza allarmare i degenti.

Mentre la stessa operazione si cominciava a mettere in atto anche per i pazienti del quinto e sesto piano, i vigili del fuoco sono arrivati a scoprire le origini del forte odore di fumo, fermando così sul principio le operazioni di sgombero. Al piano terra un macchinario per il trattamento dell’aria ha accusato un guasto. Una cinghia di trasmissione si è rotta surriscaldando l’apparecchiatura e mettendo in circolo un forte odore di bruciato percepito dal quarto piano in su. I pompieri hanno compiuto tutte le verifiche e dopo un’ora l’allarme è cessato e i pazienti sono stati riaccompagnati ai loro letti.