PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Crema, barista rapinato mentre tornava a casa: ecco chi è stato

Identificati un maggiorenne e due minori, già in carcere per un altro reato commesso il giorno dopo

I carabinieri sono risaliti al terzetto grazie all’analisi delle immagini registrate dagli impianti di sorveglianza

I carabinieri sono risaliti al terzetto grazie all’analisi delle immagini registrate dagli impianti di sorveglianza

Crema (Cremona) – Due minori sono in galera e un maggiorenne risulta denunciato. Tutti e tre sono accusati di aver rapinato un commerciante, mentre i due minori sono gli autori anche di una seconda rapina per la quale sono stati arrestati in flagrante e si trovano al Beccaria in attesa di processo.

Perché non è bastata una denuncia per la prima rapina, visto che il giorno successivo alla loro incriminazione sono stati sorpresi a rifare una seconda rapina. I fatti sono questi. Alle tre di notte del 5 agosto un barista termina la propria attività, chiude l’esercizio e se ne torna a casa percorrendo le vie del centro. Sta per arrivare alla sua abitazione quando viene accerchiato da tre giovani di colore i quali, coltello alla mano, lo fanno inginocchiare e poi gli prendono il portafoglio (dove però non ci sono soldi) e il cellulare per impedirgli di chiamare le forze dell’ordine. Secondo il racconto del barista, sono stati attimi molto concitati perché i tre volevano soldi che lui non aveva. Quindi, dopo aver preso il cellulare, fuggono.

Il barista va dai carabinieri e spiega l’accaduto. I militari in breve recuperano le immagini delle videocamere di sicurezza che sono sia nella via dove è avvenuta la rapina, sia in zona e trovano il filmato del misfatto. Di più, passando casualmente per il centro città, il giorno successivo, si imbattono proprio nelle tre persone riprese mentre compivano il reato. I tre vengono portati in caserma dove sono identificati e vengono riconosciuti come gli autori della rapina. Si tratta di tre stranieri che non hanno fissa dimora. Tutti vengono denunciati per rapina aggravata in concorso e il magistrato decide di lasciarli liberi in attesa del processo, visto che non sono stati colti sul fatto mentre rapinavano il commerciante.

Il maggiorenne capisce che qui non è più il caso di restare e sparisce, mentre i due minori continuano a frequentare la zona e il giorno successivo mettono a segno un’altra rapina ai danni di un passante, ma non riescono a portare a termine il crimine perché arrivano i carabinieri che li arrestano in flagranza e li portano in caserma. I due minori sono arrestati e il magistrato dispone che vengano messi in carcere in attesa di giudizio.