
Un'immagine d'archivio di alloggi dell’Aler a Crema
Crema (Cremona), 12 agosto 2016 - Uno su tre non paga e il debito accumulato nel 2015 per affitti non riscossi ha sfiorato quota 250mila euro. Questo il riassunto per quanto riguarda le 1129 case gestite dall’Aler e dal Comune di Crema e date in affitto spesso a canone calmierato. L’Aler gestisce 835 appartamenti nel Cremasco, la maggioranza a Crema, mentre il Comune di Crema ha a sua disposizione 359 appartamenti. In totale sono appunto 1129 appartamenti affittati, ai quali si devono aggiungeri altre sessantacinque case libere che andranno a essere assegnate prossimamente. Di queste, quarantatrè sono gestite dall’Aler, mentre 22 sono del Comune. Tirando le somme per quanto riguarda l’anno passato, si scopre che il Comune non ha incassato 52.959 euro di affitti, mentre l’Aler vanta un credito di 192.377 euro. In totale fanno 245.336 euro che mancano nelle casse dell’Aler (che gestisce anche le case del Comune). Se sono 1129 gli inquilini affittuari, ben 358 non pagano l’affitto in toto o hanno accumulato un debito con l’affittante di almeno duecentocinquanta euro in un anno.
Questo significa che solo due inquilini su tre pagano regolarmente e non hanno debiti con l’ente preposto. La percentuale dei debitori è dell’11,5% per quanto riguarda le abitazioni del Comune di Crema, trentanove famiglie, mentre sale vertiginosamente per le case Aler, dove si tocca il numero di 318 famiglie affittuarie che nel corso dell’anno hanno saltato almeno tre mensilità d’affitto. Il Comune di Crema si è accorto che da tre anni una donna straniera con tre figli occupa abusivamente una casa comunale nella quale era subentrata senza che nessuno glielo impedisse, poiché si tratta dell’appartamento di un’altra persona che ha lasciato la casa andandosene. Qualche tempo fa invece un’altra donna al momento dello sfratto prese un coltello e cercò di ferirsi. E a più riprese il Comune ha alzato la voce contro i furbetti dell’affitto.
Per quanto riguarda gli alloggi sfitti, c’è da dire che a fronte di una sessantina di case, peraltro da sistemare, ci sono oltre 500 richieste. E c’è da rimarcare, per evitare di creare false attese, che dei sessanta alloggi meno di 20 saranno pronti in breve tempo per essere affittati. Il che significa che potrà essere accontentata una richiesta su trenta. Infine, un’idea della media degli affitti richiesti dall’Aler ai suoi inquilini parla di un mensile di circa 140 euro, ma si tenga conto che non sono pochi i canoni sotto i 50 euro mensili. Ma anche in questi casi ci sono inquilini che non possono o non vogliono pagare.