
Marzo Zambelli percorreva la strada tutti i giorni quando terminava il lavoro
Cappella Cantone (Cremona) - Stava rientrando a casa dopo il lavoro Marco Zambelli, 56 anni di Zanengo, frazione di Cappella Cantone. Quella strada la percorreva a bordo del proprio scooter tutti i giorni, quando terminava il lavoro. Eppure sabato sera intorno alle 21 è successo qualcosa per cui la strada conosciuta da sempre è diventata a un tratto diversa. Tanto diversa che Zambelli è finito contro un guard rail della rotatoria Cise, schiantandosi a tutta velocità con lo scooter contro la barriera, senza alcun segno di frenata, come se non si fosse reso conto del rondò e della curva e lasciando la vita su questa strada. Un passante ha poi notato lo scooter e l’uomo a terra e ha chiamato i soccorsi. In breve sul posto sono arrivate l’automedica e un’ambulanza della Croce Verde di Castelleone.
I soccorritori hanno immediatamente cominciato le manovre per rianimare la vittima, che giaceva a terra inanimata, ma alla fine hanno dovuto desistere, per Zambelli non c’era più nulla da fare. Sul posto poco dopo è arrivata anche una pattuglia di carabinieri della stazione di Pizzighettone. La rotatoria dove ha perso la vita Zambelli non è illuminata. Lo scooter proveniva da Soresina e andava in direzione di Oscasale. Da lì avrebbe preso la Paullese e poi la direzione di Zanengo per rientrare a casa, dove ad attenderlo c’erano la moglie Lorena e i suoi tre figli.
Quanto alla ricostruzione della tragedia, le indagini sono in capo ai carabinieri. Il magistrato di turno non ha ordinato che venga eseguita l’autopsia e il corpo è stato restituito ai familiari. Vasto il cordoglio nella piccola frazione dove tutti si conoscono. Sotto choc anche i compagni di scuola dei due figli maggiori, increduli alla tristissima notizia. Oggi sarà decisa la data dei funerali.