Crema (Cremona) – Il direttore generale dell’Asst e dell’ospedale di Crema, Alessandro Cominelli, ha presentato ieri la sua squadra: Carolina Maffezzoni, direttore socio sanitario; Alessandro Malingher, direttore sanitario; Giuseppe Ferrari direttore amministrativo. Volti nuovi in sala riunioni dell’ospedale, perché il precedente direttivo non c’è più: chi in pensione, chi ad altro incarico. Nessuno si nasconde che saranno tre anni intensi e non semplici, ma la sfida da una parte affascina, dall’altra presenta incognite.
Carolina Maffezzoni, direttrice socio sanitaria, è una psicologa di lungo corso che ha tenuto a dire di aver già lavorato per cinque anni con il direttore generale e quindi lo conosce bene. Laurea nel 1984 nell’università di Padova. Ha grande esperienza dovuta a passaggi vari, tra i quali uno in Regione come dirigente di progetti innovativi. Ha lavorato anche a Melegnano al servizio per le tossicodipendenze, a Brescia e all’Asl Valpadana come direttore socio sanitario nel servizio neuropsichiatrico con minori che presentano lo spettro autistico. Non una passeggiata. "Serve un lavoro condiviso per attuare realmente l’integrazione sociosanitaria a beneficio, in particolare, delle persone con fragilità", ha detto.
Alessandro Malingher, direttore sanitario che va a sostituire Roberto Sfogliarini, pensionato dal 1° gennaio, torna a Crema, dove è stato dal 2001 al 2003. È medico specializzato in oncologia: ha lavorato in questo ruolo per Humanitas all’ospedale di Castellanza e poi nell’ospedale di Suzzara, quindi nell’Asst di Mantova. "Il sistema sta vivendo una situazione di crisi, la problematica più evidente è quella della carenza di risorse umane: è una piaga che riguarda tutte le strutture, ma che si acuisce in quelle meno complesse", il suo pensiero.
Giuseppe Ferrari è il direttore amministrativo, quello che deve far tornare i conti. Arriva anche lui, come Malingher, dal Mantovano: "Siamo pronti ad affrontare le sfide che ci attendono. Sul versante amministrativo, i fondi messi a disposizione dal Pnrr rappresentano una grande opportunità di innovazione. Consentiranno l’implementazione di nuove strutture".
In merito alla carenza del personale, il suo pensiero è di rendere l’ospedale di Crema più attrattivo. Non si nasconde le difficoltà che stanno nei numeri, ma qualche idea per far arrivare personale ce l’ha. Al termine della presentazione, il direttore generale Alessandro Cominelli si è detto soddisfatto delle scelte e delle competenze ed esperienze dei suoi direttori.