REDAZIONE CREMONA

Appalti truccati per le mense scolastiche, arrestato un cremasco

Il 25enne è ai domiciliari "Mazzette per volgere le gare a favore della sua società"

Un cremasco di 25 anni è finito nelle maglie della Guardia di finanza provinciale di Milano ed è stato arrestato, insieme ad altre dieci persone, con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta. Il giovane è agli arresti domiciliari e sarebbe la persona incaricata, secondo le indagini, di volgere le aste a favore della società che rappresentava, distribuendo mazzette e ottenendo favori con mezzi illegali.

In particolare le persone arrestate lavorano nel campo della ristorazione scolastica e delle strutture per anziani. I contratti di fornitura dei servizi messi sotto accusa sono undici, sottoscritti negli ultimi mesi, per un valore considerevole: 39 milioni.

Le presunte tangenti distribuite variavano dall’1 al 2 per cento del valore degli appalti conquistati. Il cremasco, in qualità di consigliere della Chef Service Ristorazione, insieme ad altri indagati avrebbe turbato il regolare svolgimento delle aste, volgendole a proprio favore. In un caso il 25enne avrebbe pagato 3mila euro al dipendente di una società per una consulenza mai prestata, allo scopo di ottenere l’appalto per la mensa scolastica. Inoltre, in altri casi, i vari indagati erano arrivati a promettere anche posti di lavoro nelle loro società. La GdF di Milano sta indagando su altri appalti e sta passando al setaccio anche gare che si sono svolte nel Cremasco.

Pier Giorgio Ruggeri