DANIELE RESCAGLIO
Cronaca

Si tuffa e non riemerge, uomo di 49 anni annegato nel Trebbia davanti a parenti e amici

Perde la vita Fabio Persico camionista cremonese. Inutili i soccorsi sul posto. Lascia moglie e figlia di 20 anni

Il fiume Trebbia

Grumello (Cremona), 20 luglio 2020 - Tragedia nel fiume Trebbia. Un 49enne di Grumello Cremonese, Fabio Persico, è morto annegato a Marsaglia, nel Piacentino. Persico, camionista di professione e grande patito di moto Harley, ieri aveva deciso di trascorrere la giornata lungo il Trebbia nel Piacentino, una delle mete preferite dai cremonesi, per sfuggire alla morsa del caldo e dell’afa della pianura.

Il 49enne era in compagnia di alcuni amici e parenti, poco prima di mezzogiorno la tragedia: Fabio Persico, a quanto sembra, dopo un tuffo non è più riemerso dall’acqua. Gli amici che erano con lui si sono accorti che era accaduto qualcosa ed hanno chiamato i soccorsi: in pochissimo tempo sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, un’ambulanza e un’automedica e l’elisoccorso di Parma.

Fabio Persico è stato tirato fuori dall’acqua e subito sono scattate le manovre di rianimazione, ma purtroppo per il 49enne non vi era più nulla da fare. Lascia una figlia ventenne, la mamma, un fratello e una sorella. Sul posto sono intervenuti nel frattempo anche i carabinieri di Bobbio competenti per territorio: ai militari sono affidate le indagini per capire cosa sia accaduto, nell’immediatezza sono state raccolte anche delle testimonianze. Non si esclude che il 49enne sia stato colto da un malore improvviso, ma tutto questo comunque sarà accertato in sede di indagine. La notizia di quanto accaduto in riva al Trebbia è arrivata a Grumello nel primo pomeriggio e ha susciutato sgomento e dolore.