Gli abeti della Val di Fiemme trasformati in strumenti dai liutai di Cremona

Gli alberi erano stati devastati dall'ondata di maltempo del novembre scorso

I violini saranno realizzati dai ragazzi della scuola di liuteria

I violini saranno realizzati dai ragazzi della scuola di liuteria

Cremona, 22 dicembre 2018 - Gli abeti del bosco dei violini, in Val di Fiemme, suoneranno ancora e diventeranno la Collezione Tempesta. Un protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi in Comune a Cremona prevede infatti che gli alberi abbattuti dal maltempo di novembre in Val di Fiemme, nella “capitale della liuteria” saranno trasformati in violini, costruiti dagli studenti e dai Maestri della Scuola di Liuteria. Seduti al tavolo della firma il Comune di Cremona e FederlegnoArredo (Federazione italiana delle industrie del legno, del sughero, del mobile, dell’arredamento e dell’illuminazione), nell’ambito del Distretto culturale della liuteria.

A mettere la firma il sindaco e Assessore alla Cultura Gianluca Galimberti e il Direttore Generale di FederlegnoArredo Sebastiano Cerullo. Presenti alla sottoscrizione Daniele Pitturelli, Direttore della Scuola Internazionale di Liuteria, Angelo Sperzaga, Vice Direttore della Scuola, e i referenti del Distretto culturale della liuteria. Antonio Stradivari amava la Val di Fiemme che gli dava quegli abeti “magici”, che nelle sue mani diventavano strumenti incredibili, ebbene oggi Cremona in qualche modo riparte proprio da quel sentimento di amore di uno dei suoi cittadini più illustri. Il protocollo d’intesa prevede che FederlegnoArredo acquisti dalla Magnifica Comunità della Val di Fiemme una parte del legname, abbattuto dagli eventi atmosferici dei primi giorni di novembre, legname di adeguata stagionatura e lo donerà alla Scuola Internazionale di Liuteria. In parte la Scuola provvederà a conservarlo per utilizzi futuri, in parte lo adopererà per costruire due nuovi violini che andranno a costituire il primo nucleo di una vera e propria collezione, la Collezione Tempesta.

Gli strumenti verranno realizzati dagli studenti della Scuola e dai loro maestri. L’obiettivo comune è di organizzare, poi, un evento in collaborazione con il Museo del Violino in cui far esibire questi strumenti per raccogliere fondi a favore delle progettualità del Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia e di esporre questa preziosa collezione in maniera permanente in città.

«È un'altra collaborazione davvero strategica per la città e per il Distretto culturale della liuteria che, facendo rete tra istituzioni, università e circa 70 liutai aderenti, continua anche così ad estendere il progetto di laboratorio diffuso, a sviluppare la ricerca e a generare ricadute sulla produzione artigianale» ha sottolineato il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti. Il protocollo varrà tutto il prossimo anno, consentirà la collaborazione tra Distretto della Liuteria e il Salone internazionale del Mobile a Milano e all’estero, vetrina straordinaria per la città e il sistema Cremona.