ROBERTA RAMPINI
Cosa Fare

Calcio e solidarietà: Yes Cup 2023 ai nastri partenza. Coinvolti 2.000 ragazzi

La novità dell’edizione 2023, la seconda, è il coinvolgimento della Fondazione Pupi, guidata dall’ex capitano dell’Inter Javier Zanetti

Un momento della precedente Yes Cup

Rho – "Bring your flag", porta la tua bandiera è il motto e lo spirito della “Yes Cup” la più grande manifestazione di calcio giovanile in Lombardia, giunta quest'anno alla seconda edizione, che si terrà dal 6 al 9 aprile nei centri sportivi di Rho, Pero, Parabiago, Assago, Settimo Milanese e Opera.

I numeri

Un'edizione da record che coinvolgerà 2000 persone, di cui 1000 ragazzi e ragazze, con la partecipazione di 4 squadre professionistiche maschili (Atalanta, Monza, Como, Pro Patria) e 5 femminili (Inter, Atlanta, Como Woman, Pro Sesto, Cremonese). Una maratona di tre giorni organizzata da AL2Sport, con il patrocinio dei Comuni di Rho, Cornaredo, Pero e importanti partner. La novità dell'edizione 2023 è la collaborazione con la Fondazione Pupi di Javier Zanetti e Paula de la Fuente, che verrà sostenuta attraverso il "Charity Gol": per ogni rete segnata durante la manifestazione verrà accumulato un gettone che sarà poi destinato al progetto "Lo Sport ci rende Uguali".

Il programma

"Le squadre per venire a giocare da noi faranno, sommando i loro tragitti, oltre 130mila chilometri – spiega Luciano Langione, ideatore della Yes Cup - questo fa capire quanta passione alimenti il calcio e il valore del torneo. Per me è un altro grande passo verso un sogno che sto inseguendo anno dopo anno: riprodurre qui qualcosa di simile alla Gothia Cup in Svezia, alla quale partecipano mediamente 84 Nazioni. Ci sono stato tre volte ed è stato meraviglioso. Io vorrei realizzare un evento analogo a Milano, che è una delle città più importanti del mondo, con il Duomo, San Siro e tanto altro da offrire". Si parte giovedì 6 alle 19, nel palazzetto del centro sportivo Pertini di Cornaredo con la cerimonia di apertura, condotta da Daniela Scalia, giornalista e produttrice televisiva.

"Sarà un prologo bello ed emozionante – anticipa - con tutte le bandiere. Ci saranno i saluti istituzionali e poi momenti di divertimento con Gunther Celli, freestyler eccezionale, campione italiano ed europeo. Non mancheranno video saluti speciali e altre sorprese". Poi venerdì il calcio d'inizio sui vari campi.

La parata

Sabato pomeriggio sport e promozione territoriale si abbracceranno con la "Flag Parade" la sfilata di tutte le squadre straniere con tanto di bandiere, in piazza Duomo a Milano. "La bandiera rappresenta il proprio Stato, la propria cultura, i propri valori e portarle tutte significa contaminarsi e arricchirsi reciprocamente. Se pensiamo ai 700 ragazzi, 52 squadre, 8 nazioni e 4 centri sportivi della scorsa edizione, quest'anno facciamo un bel balzo in avanti - dichiara il responsabile di Al2Sport, Alberto Cecchin - Siamo molto felici e carichi per un torneo con tante novità, come l'inserimento delle categorie femminili e i vari eventi collaterali organizzati, grazie anche a un manipolo di 60 persone che saranno impegnate in quei giorni. Per il futuro, poi, abbiamo l'ambizione di portare qui squadre da tutti i continenti".

Il coinvolgimento di Fondazione Pupi

Calcio e solidarietà, ancora una volta insieme. "Siamo felici di far parte di questo progetto e di un evento così importante per la città di Milano – sottolinea Mara Sapia, responsabile di Fondazione Pupi Italia - Lo sport come strumento di incontro, aggregazione ma anche condivisione di valori in un unico spazio: proprio come noi facciamo da anni. Ai 130 mila chilometri che percorreranno le squadre dall'estero, aggiungerei i 14 mila che questi gol e i relativi gettoni faranno per raggiungere l'Argentina, dove lavoriamo coinvolgendo i bambini e le famiglie disagiate proprio attraverso lo sport. Tra l'altro, questa idea che siano i ragazzi in campo, attraverso il loro gioco e la loro energia, ad aiutare altri coetanei che hanno bisogno, è semplicemente stupenda".