
Federico Zampaglione dei Tiromancino
Milano, 29 novembre 2016 - In estate, a Carugate, il vero Tiromancino gliel’hanno giocato le difficoltà logistiche e meteorologiche di una serata complicata. Per questo Federico Zampaglione, parlando del concerto che questa sera deposita “Nel respiro del mondo tour” sul palco del Nazionale (e il 20 dicembre su quello del Teatro Sociale di Mantova), tradisce una certa impazienza; ha voglia di suonare come sa e come meritano “Piccoli miracoli”, “L’ultimo treno della notte” e tutte le altre canzoni di un repertorio che non tralascia pure un omaggio al maestro Califano con “Un tempo piccolo”.
Dopo aver ospitato Giuliano Sangiorgi a Roma e Biagio Antonacci a Bologna, Zampaglione si prepara a sorprendere pure i fans milanesi. «Ci saranno Calcutta e Saturnino, che suonerà il violino elettrico su "Liberi" e "Due Destini". Lo show è lungo e strutturato ma, grazie anche a questi amici, sono 140 minuti che scorrono via veloci. Anche perché nello spettacolo c’è di tutto, perfino un momento acustico in cui faccio salire gente sul palco a condividere con me ‘Imparare dal vento’, ‘L’alba di domani’ e ‘La descrizione di un attimo’». Se il fratello Francesco è attualmente immerso in altri progetti («abbiamo fatto diversi tour assieme, ma lui preferisce il lavoro di produzione, soprattutto di colonne sonore, mentre io stare sul palco») il padre Domenico ha scoperto la vocazione di paroliere dopo la pensione. «In estate il singolo "Tra di noi" è andato forte e lui gongola» dice Federico. «Papà è appassionato di musica, di arte, di letteratura e, ora che non fa più il preside, ama rimanersene immerso nel suo mondo di letture e di visioni». Il compagno di Claudia Gerini, 48 anni, è uno che ama tenere un piede nella musica e l’altro nel cinema. «A primavera ci saranno novità pure su quel versante» anticipa, «intanto mi concentro su questo tour che è ancora lungo e comporta studio quotidiano visto che sul palco, tra chitarra, mandolino, pianoforte, percussioni e quant’altro, suono una decina di strumenti. Un disco dal vivo? Per ora ci siamo limitati a registrare alcune date».
Dopo le collaborazioni con Ramazzotti e la Amoroso, Zampaglione continua pure l’attività d’autore per altri. «Ho scritto un pezzo per il nuovo album di Giusy Ferreri e "Niente è impossibile", il pezzo con cui Chiara Grispo cerca a Sanremo Giovani un passaporto per il Festival. A 19 anni è già un bel talento, incrociamo le dita». Ma un sogno giura di averlo pure lui. «Vorrei tanto prendermi una vacanza dai Tiromancino per incidere un album con i Buzz, il gruppo blues che condivido con Mario Donatone. Anzi, sono sicuro che prima o poi accadrà».