MICHELE ANDREUCCI
Cosa Fare

Le cascate del Serio: lo spettacolo del triplice balzo sotto i fasci di luce

Sabato in Val Seriana la riapertura sarà in notturna qualche minuto prima delle 22

L’illuminazione delle cascate con i fari

L’illuminazione delle cascate con i fari

VALBONDIONE (Bergamo), 11 luglio 2025 – Torna l’apertura delle cascate del Serio, le più alte d’Italia e le seconde d’Europa (tre salti da 315 metri), uno spettacolo che ogni anno richiama a Valbondione, in Val Seriana, migliaia di persone. Sabato lo spettacolo sarà ancor più suggestivo, visto che l’apertura è prevista in notturna. Qualche minuto prima delle 22, tre fasci di luce inizieranno a illuminare le cascate a una distanza di 800 metri. Dopo una breve attesa, la massa d’acqua (6mila litri al secondo), liberata dalla diga del Barbellino, comparirà alla sommità del dirupo, prima di precipitare a valle e compiere i tre balzi (166 metri il primo, 74 il secondo, 75 il terzo). Lo spettacolo si potrà ammirare per mezz’ora prima che le paratie della diga vengano chiuse di nuovo. Oltre ai classici itinerari per i luoghi di osservazione si potranno sceglierne di alternativi, come i rifugi sulle piste di Lizzola: Due Baite, Campèl e Mirtillo. A quanti decidessero di salire in quota si raccomanda di raggiungere Valbondione con discreto anticipo (per usufruire di un parcheggio più vicino all’imbocco dei sentieri) e munirsi di torcia. Dal punto di vista logistico due aspetti richiedono la massima attenzione: la gestione dei parcheggi, demandata all’Associazione giovani, e il lavoro svolto dalla Croce blu di Gromo. Oltre al presidio sanitario (in sinergia con la Delegazione orobica del Soccorso alpino), già dal primo pomeriggio alcuni volontari saliranno in quota per posizionare i moto-fari nei pressi dell’Osservatorio florofaunistico, per orientarli in direzione del triplice salto. La storia delle cascate del Serio inizia nel 1931 con la realizzazione della diga del Barbellino, che blocca il corso del Serio per poter sfruttare l’acqua per produrre energia elettrica. La seconda data importante è il 1969, quella che sancisce l’apertura al pubblico. Si firma un accordo e le persone possono finalmente ammirare le cascate più alte d’Italia cinque volte l’anno.

Michele Andreucci