Giornate Fai di Primavera 2023 in Lombardia: i luoghi riservati e come prenotare

In Lombardia sono visitabili 136 luoghi tra castelli, ville, chiese, palazzi, musei e parchi. Non tutti sono ad accesso libero, ecco come fare per non perderli

Palazzina Appiani, Milano

Palazzina Appiani, Milano

Un fine settimana all'insegna dell'arte e della valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Tornano le Giornate Fai di Primavera, sabato 25 e domenica 26 marzo apriranno per l'occasione oltre 750 luoghi, di cui 136 in Lombardia, generalmente inaccessibili o comunque poco conosciuti ai più. Saranno visitabili ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, ma anche esempi di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, laboratori artigiani. Non mancheranno gli itinerari all'aperto, nei borghi, negli orti botanici e nei giardini storici.

Per sfruttare al meglio questo weekend all’insegna dell'arte e della cultura ecco alcuni suggerimenti utili. Anzitutto accertarsi se serve la prenotazione per accedere al luogo prescelto per evitare di arrivare sul posto e non poterlo visitare. 

I luoghi dove è necessario prenotare 

A MILANO

  • Palazzina Appiani
  • Istituto dei ciechi
  • Il liberty di Palazzo Edison
  • visita alla sede rai
  • Villa Necchi Campiglio
  • Collezione Moyersoen. Il ruolo della cavalleria 1939 1945 (Carpiano)

A BERGAMO

  • Palazzo e giardini Moroni
  • Mulino Maurizio Gervasoni (Roncobello)
  • Bunker di Dalmine
  • Mausoleo Briolini (Gazzaniga)
  • Casa delle Meraviglie (Dalmine)

A BRESCIA

  • Il Clocher Porche di Iseo
  • “Aquae Optima” azienda agroittica (Valvisano)
  • Villa Mazzola Panciera (Collebeato)
  • Palazzo Onofri – Banca d’Italia (Brescia)

A COMO

  • Villa Cramer (Alserio)
  • Torre del Soccordo detta del Barbarossa (Tremezzina)
  • Villa del Balbianello (Tremezzina)
  • Villa Fogazzaro Roi (Valsolda)
  • Centro spaziale del Lario (Gera Lario)

A CREMONA

  • Fabbrica d’organi “Inzoli cav. Pacifico” (Crema)
  • Villa Fadigati La Bastia (Martignana di Po)

A MANTOVA

  • Antica edicola dei giornali (Mantova)

A MONZA

  • Autodromo Monza, oltre le corse nel verde
  • Autodromo Monza, dietro le quinte del Circus
  • Le vetrate di Aligi Sassu (Giussano)
  • Cascina Cernuschi, posto fisso dei carabinieri a cavallo (Monza)

A SONDRIO

  • Castel Grumello (Montagna Valtellina)

A VARESE

  • Villa della Porta Bozzolo (Casalzuigno)
  • Monastero di Torba (Gornate Olona)
  • Casa ed Emporio Macchi (Morazzone)
  • Torre di Velate (Velate)
  • Villa e collezione Panza (Varese)

I “tesori” riservati agli iscritti Fai

Ai propri iscritti il Fondo per l’Ambiente Italiano ha riservato quest’anno la visita in esclusiva di alcuni luoghi ecco quali sono e dove si trovano quelli lombardi:

  • A Milano l’Arcivescovado: da Ccarlo Borromei a Mario Delpini (ingresso previa prenotazione)
  • A Como l’ex Ufficio Statistica della Sala Consiliare del Comune (con prenotazione)
  • A Lecco Villa arese Lucini (senza prenotazione)
  • A Castellanza (Varese) la cappella gentilizia Cerini (senza prenotazione)
  • A Comerio la Serra tropicale di Comerio (necessaria la prenotazione)  

Come prenotare

Nella maggior parte dei 136 siti lombardi aperti per le Giornate Fai di Primavera 2023 non  è necessario prenotare la visita. Dove invece è previsto, basta collegarsi al sito internet del Fondo per l’Ambiente Italiano, cercare il luogo desiderato e cliccare sul tasto “prenota”, quindi scegliere giorno (sabato 25 marzo o domenica 26) e orario tra quelli indicati.

La prenotazione è necessaria anche per alcuni luoghi riservati agli iscritti Fai.

In caso di particolare affluenza, fanno sapere gli organizzatori, l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.