Coronavirus, Bergamaschi: "Situazione è critica, serve aiuto dei cittadini"

Il direttore di Ats Milano: preoccupa il capoluogo e la Città Metropolitana. Appello ai lombardi: "Seguite le regole per il bene vostro e dell’intera collettività"

Il dg di Ats Milano, Walter Bergamaschi

Il dg di Ats Milano, Walter Bergamaschi

Milano, 18 ottobre 2020 - In Lombardia oggi nuova impennata di contagi: 2.975 i nuovi positivi al coronavirus e 21 morti. Effettuati 30.981 tamponi, con un rapporto tamponi-casi salito nuovamente, al 9,6% (ieri era al 9.1%). Il nodo più critico resta quello della pressione sugli ospedali, che sta aumentando vertiginosamente

“Aumentano i ricoveri in terapia intensiva e sono in costante crescita anche i casi positivi. La situazione è critica in Lombardia, ma in particolare a Milano e nella Città metropolitana. Occorre l’aiuto di tutti i cittadini per fermare la corsa del virus”. Questo l'appello di Walter Bergamaschi, direttore generale dell’ATS di Milano. “Quello che più preoccupa – ha aggiunto – è che nelle prossime ore il numero dei soggetti positivi possa ulteriormente incrementare e mettere sempre più sotto pressione gli ospedali. Cercheremo di rafforzare il rapporto con i medici di famiglia, che hanno un ruolo decisivo nel segnalare casi sospetti e sorvegliare i pazienti fragili. Oggi più che mai il loro ruolo può essere fondamentale, lavorando in rete con le Ats e seguendone le indicazioni”. “Anche i cittadini possono fare la loro parte – ha concluso Bergamaschi – rispettando le regole per il bene proprio e dell’intera collettività. Avere attenzione per se stessi permette di tutelare i propri cari e la collettività”.

I dati di domenica 18 ottobre

I dati di domenica 18 ottobre
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